Valejack

Nuovo Iscritto
Riscrivo il precedente post in quanto mi è stato bloccato per divergenze.

Ringrazio innanzitutto H&F per i suoi preziosi consigli e l'appartamento in questione non è quello con gli abusi, ma un trilocale tutto su un piano finito (mancano solo gli zoccolini).. quindi ho ascoltato in parte i tuoi consigli precedente tenendomi lontano dall'appartamento su due livelli.

Ho staccato l'assegno di 5k solo per bloccare l'appartamento. Oggi ho intenzione di chiamare il MIO notaio di fiducia. Questo non perchè non mi fido del notaio del costruttore ma preferisco spendere qualcosina in più e stare più tranquillo.

A fine febbraio o metà marzo (dipende dal notaio e dalla quantità di carta) dovremmo andare a rogito.


Riassumo quanto nella precedente discussione.
Sabato ho firmato e di conseguenza anche il costruttore l'IMPEGNO DI ACQUISTO del trilocale in questione. Trilocale nuovo situato in un complesso di 3 palazzine. I lavori sono finiti da circa un anno e gli appartamento sono occupati per la metà o poco più.

La mia preoccupazione era ed è andare dal notaio del costruttore.. non per sfiducia, altrimenti non bloccavo nemmeno l'appartamento, ma per tranquillità nell'investimento futuro e di una vita intera.

Il mio dubbio è: visto che vado a comprare un appartamento e su quell'appartamento penso che grava un ipoteca (prestito della banca al costruttore per edificare), come sono sicuro io che al momento del rogito si cancella l'ipoteca della banca?
Ci sarà un funzionario della banca loro che cancella l'ipoteca? Che sicurezza ho?

I miei quesiti possono essere alquanto paranoici ma visto l'importo che si andrà a versare meglio farsi tante domande.

Grazie ai due utenti del precedente post per i consigli su leggi e pagamenti.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Grazie per il tuo garbo nell'affrontare la situazione creatasi nel 3D precedente...

Quando c'è un'ipoteca preesistente, all'atto del rogito interviene la Banca che incassa materialmente quanto dovuto e firma una dichiarazione al notaio per la cancellazione dell'ipoteca, che avviene dopo qualche giorno:quello che conta è l'assenso alla cancellazione.
 

Valejack

Nuovo Iscritto
Capito.
Quindi al rogito io e la mia futura moglie daremo gli assegni (circolari o normali??) come da prezzo stabilito col costruttore.
Dopodichè la somma versata va a cancellare l'ipoteca su quell'appartamento.
Quindi ci sarà un assenso da parte della banca tramite dichiarazione col notaio di cancellazione dell'ipoteca.
Io parlo di ipoteca sulla casa.. il costruttore penso che i soldi per edificare li ha chiesti in prestito alla banca e parlo di ipoteca. Correggetemi se sbaglio.

Quindi, ragionando e agendo così si è in botte di ferro? sono paturnie ma da pivello in materia ho mille dubbi.
Tra l'altro andrò dal notaio che ho scelto.. so che faccio un dispetto al costruttore per via di tutta quanta la carta che dovrà portare all'altro notaio ma mi sento più sicuro e più tranquillo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Gli assegni al rogito dovranno essere circolari e intestati al costruttore o alla società.
Per quanto riguarda invece l'ipoteca ci sarà un'estinzione del mutuo in essere che sicuramente sarà stato frazionato e la cancellazione dell'iscrizione ipotecaria atto che sarà fatto contestualmente al rogito. Il notaio si metterà in contatto con la banca direttamente per avere l'importo esatto del capitale e non è escluso ti facciano preparare per il saldo assegni circolari in parte intestati alla banca delll'importo del capitale da estinguere e in parte intestati al costruttore o alla società, questo a te non cambia assolutamente nulla. Il fatto che tu decida di andare dal tuo notaio di fiducia è un tuo diritto, il notaio incaricato dal costruttore di solito trasmette l'atto pilota al notaio scelto da te, questo per uniformare gli atti della stessa palazzina. Per quanto riguarda le visure quelle le farà ex novo. Di solito il costruttore sceglie il notaio per una questione di costi, mi spiego, ci sono visure del ventennio che hanno dei costi che vengono suddivise in base al numero di atti.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Il notaio ha un ruolo determinante.
Noleggerà un furgone per trasferire le carte :^^:.
Ci sono passaggi importantissimi come le confromità catastali ed urbanistiche.
La contestualità della cancellazione di ipoteca.
Se vi sono dubbi su questo ultimo punto, il saldo deve restare al notaio che lo svincola dopo la cancellazione dell'ipoteca.
Tutte cose ragionevoli ed accettabil da venditore. Uno che da soldi deve sapere se li ha dati "bene".
La banca non molla un euro se non è consolidata un'ipoteca.
Prendiamo esmpio dalle banche : io non pago finchè le carte non sono in regola.
Ecco l'importanza del notaio.
E quello del costruttore è collegato al costruttore.
E' la stessa storia del super-partes degli agenti immobiliari.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Bene, come avevo capito l'immobile è finito, quindi vale quanto ti ho scritto in precedenza.

Visto che in questo appartamento a quanto sembra non ci sono abusi ne difformitá a differenza dell'altro che a quanto ho capito ti appariva sospetto, un tecnico non sará necessario, come avrai capito il notaio non può certificare al conformitá urbanistica, semmai allegare all'atto la documentazione che gli viene prodotta dal proprietario, se questa è conforme a quanto la legge prescrive per gli immobili vendibili, lui rogita, a prescindere se questa sia corrispondente o meno alla situazione di fatto, non deve controllarne la veridicitá e non en avrebbe alcuna capacitá.

Fa però altri controlli che sono molto importanti e quindi aver scelto il tuo è teoricamente una garanzia migliore, ma anche qui ti è stato specificato come mai di solito i costruttori cercano di imporre il notaio, quando possono, che non ha sempre a che fare con ipotetiche truffe.

L'immobile dovrebbe giá avere il certificato di agibilitá e quindi essendo finito non potrai pretendere fidejussioni, che comunque, come avevo intuito non ti servono visto che vai a rogito a fine mese e non versi altro.

Per l'ipoteca ti hanno giá detto tutto.

In bocca al lupo!
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Grazie per il tuo garbo nell'affrontare la situazione creatasi nel 3D precedente...

Quando c'è un'ipoteca preesistente, all'atto del rogito interviene la Banca che incassa materialmente quanto dovuto e firma una dichiarazione al notaio per la cancellazione dell'ipoteca, che avviene dopo qualche giorno:quello che conta è l'assenso alla cancellazione.

Direi che quanto da bagudi copre i tuoi dubbi.
Sono molto sintetica stavolta,Hf ha spiegato il resto.
Inoltre,non avendo letto la discussione precedente, per quanto riguarda la scelta del Notaio, in casi di costruttore è vero che in genere gli atti di compravendita li fà smpre 1, quello del costruttore, per velocizzare le pratiche.E' infatti nel suo interesse vendere il costruito.
Resta libero in ogni caso il futuro acquirente di scegliere un proprio Notaio di fiducia.
 

Valejack

Nuovo Iscritto
Grazie mille a tutti per le risposte esaudienti e complete.
Il notaio l'ho scelto, contattato e adesso il costruttore e il mio notaio si metteranno d'accordo per tutto quanto. So che è una sicurezza aver scelto il mio..anche per tranquillità. Mi fido del costruttore(altrimenti non mi presentavo nemmeno per l'impegno di acquisto), ma meglio esser cauti se c'è una virgola fuori posto voglio esser avvertito.
 

Valejack

Nuovo Iscritto
Mi servono si gli auguri.. dopo giorni il costruttore è proprio gnucco nel voler capire la situazione che vogliamo andare dal nostro notaio peraltro di famiglia e consigliato.

Vediamo che si evolverà ancora nei prossimi giorni.. ma domanda informativa: quanti giorni o settimane passano, se i documenti sono tutti a posto, per rogitare dal mio notaio?

al mio notaio devono arrivare tutte le carte dal costruttore e se il costruttore è veloce (è nel suo interesse alla fine) bisogna capir bene la tempistica.
 

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