pippetto

Nuovo Iscritto
SALVE A TUTTI E GRAZIE IN ANTICIPO PER L'AIUTO CHE VORRETE DARMI:

Vorrei acquistare un appartamento a Roma; il venditore mi ha mostrato una piantina catastale che fotografa lo stato dei luoghi precedente ai lavori da lui realizzati nel 2005. Mi ha anche fatto vedere la "piantina post-operam", ma ho capito che questa seconda piantina NON è mai stata presentata al catasto, sebbene (lui dica che) la DIA sia stata chiusa regolarmente presentando tutte le carte al catasto di roma.

la stranezza è che la piantina catastale, visionata da un mio amico architetto, sviluppa 90mq, mentre il proprietario dice che l'appartamento è di 105mq. Il proprietario dice anche che quando depositerà la nuova piantina tutto ciò sarà confermato dalla regolarizzazione che farà e che il tutto dovrebbe essere realizzato in soli 7 giorni, a sua spese, perché all'epoca dei lavori aveva depositato tutto tranne che la piantina.. per cui basterà depositare la nuova piantina per regolarizzare tutto.

Premesso che sento puzza di bruciato (perché il venditore non ha fatto già tutto se ha intenzione di vendere l'appartamento??), mi chiedo ma è possibile che una piantina catastale e poi una sua variazione successiva contegano differenze tra loro nella metratura dell'immobile di oltre 10mq??

mi sembra tutto molto strano...

Grazie mille per il vostro aiuto!!

Pippo
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
A parte che c'è da capire se i 105 sono lordi (quindi i 90 calpestabili tornano) considera che la scala di una planimetria catastale è 1:200 (cioè un millimetro vale 20 centimetri nella realtà) basta che la fotocopiatrice riduca leggermente la palnimtria che i 10 mq saltano eccome.
Se vuoi avere le misure precise fai un rilievo accurato delle superfici.
Il Catasto italiano non è probatorio per cui è inutile che il venditore regolarizzi la planimetria catastale se la DIA non è conclusa.
 

pippetto

Nuovo Iscritto
Grazie mille per la tua risposta.

Per le misure 90 e 105 parliamo sempre di superifici commerciali, cioè "tutto incluso".

Potresti precisarmi meglio la questione della DIA? Il proprietario dice che la DIA è stata chiusa, ma che la piantina catastale non aggiornata è mai stata presentata.

La mia preoccupazione è che - se decido di acquistare questo immobile - la banca in sede di mutuo finisca per valutarlo ai sensi della piantina catastale che si troverà davanti e quindi se sarà una piantina che recita 90mq allora erogherà un mutuo per un appartamento di valore inferiore a quello che il venditore richiede (e che io sarei disposto a pagare se fossi certo che la documentazione è tutta a posto).

Grazie ancora per il tuo intervento.

a presto,
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Mi sembra strano che nel 2005 sia stata presentata dia e quindi chiusa senza variazione catastale...intanto fatti una visura aggiornata al catasto, poi magari chiedi di vedere prot di riferiemento della dia e data...questo perche' il venditore potrebbe e' vero aggiustare la cosa in catasto pero' senza alcun riscontro in comune...
 

crisa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
E' possibile che al tempo dei lavori sia stata presentata la DIA, dichiarato anche il fine lavori senza pero' provvedere alla richiesta di aggiornamento catastale. Considera che i lavori possono essere iniziati entro un anno dalla data di presentazione della DIA e dovono essere terminati entro tre anni. Attenzione perche nel 2005 vi era gia l'obbligo di aggiornare le eventuali variazioni.

Per quanto riguarda i mq la cosa migliore e' quella di contattare un tecnico per rilievi ed accertamenti relativi i mq.

Prima di muoverti per l'acquisto dell'immobile accertati che al catasto sia tutto in regola perche soprattutto al momento del rogito ci potrebbero essere probelmi che fanno si che la trattativa possa essere nulla.

In bocca a lupo
Fabrizio
 

pippetto

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le indicazioni ragazzi.

Contatterò un architetto per rivedere tutta la documentazione dell'appartamento prima di fare una proposta vincolante...

ciao,
v
 

Sarah333

Nuovo Iscritto
Professionista
Ricorda la riforma del d.l. 78/2010 e il famoso alllineamento catastale. Qualora lo stato dei luoghi non corrisponde alle planimetrie depositte in catasto non si può rogitare..l'atto sarà nullo! E dato che spetta al notaio verificare tale conformità oggettiva dubito che rogiterai, a meno che non sia una cosa di pochissimo conto, ma questo devi chiederlo al notaio...
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Qualora lo stato dei luoghi non corrisponde alle planimetrie depositte in catasto non si può rogitare..l'atto sarà nullo!

Giusta precisazione ma senza allarmismi.
Prima leggiamo la circolare dell'Agenzia delle Entrate, a tal proposito ed in allegato, oltre alle norme per calcolare i metri quadrati.
 

Allegati

  • FABBRICATI NOVITA' SU MODIFICHE APPORTATE.doc
    43 KB · Visite: 75
  • CALCOLO DEI METRI QUADRATI COMMERCIALI.doc
    154 KB · Visite: 91

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