Miciogatto

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Privato Cittadino
Cioe' questi abitano l'immobile, da piu' di vent'anni, senza alcun contratto e comportandosi in tutto questo tempo come proprietari effettivi e senza alcuna azione da parte dei legittimi proprietari?

Giusto questo il caso. Mi pare improbabile sia pure non e' certo impossibile.
 

Lox

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Privato Cittadino
Parrebbe di si..la proprietá é sulla carta del parente al quale é stato pignorato l'immobile, mentre gli inquilini abitano comportandosi da proprietari..quindi avendo volturato a proprio nome utenze etc..e a quanto dicono apportando migliorie etc...ma tutto senza contratto alcuno
 

Lox

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Privato Cittadino
Ho paura che sia proprio il caso in questione...considerando che il creditore (persona fisica) é gia stato liquidato, chi risponde del risarcimento nel caso questo sia nullatenente? Il cutatore del procedimento? La paura di essere incappati in una truffa é alta..comprendo la complessita della situazione ma non ritengo possibile acquistare in un tribunale ad un asta pubblica e poi rimanere con un pugno di mosche in mano
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
La sentenza della cassazione è del marzo 2016.

Dall'articolo mi sembra di capire che non sia comunque così semplice.

Quanto al risarcimento, ammesso e non concesso che l'usucapione possa andare avanti, non ho proprio idea, mi dispiace.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ho paura che sia proprio il caso in questione
Non credo.... secondo me qualsiasi azione, per essere valida, deve essere antecedente al pignoramento e non è questo il caso, infatti non c'è menzione alcuna di alcun procedimento in corso.
chi risponde del risarcimento nel caso questo sia nullatenente?Il cutatore del procedimento?
Questo è proprio impossibile...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La Cassazione ha precisato che per “causa proveniente da un terzo”, si deve intendere qualsiasi atto di trasferimento del diritto idoneo a legittimare il possesso, indipendentemente dalla perfezione, validità, efficacia dell’atto medesimo.

Per opposizione del detentore si intende, invece, la comunicazione al proprietario, mediante atto giudiziale o stragiudiziale, dell’intenzione di continuare a tenere la cosa non più quale mero detentore, bensì come possessore.]

Mi sembra questo il punto.
Può darsi che l'avvocato se la stia tentando, ma più che altro per guadagnare tempo...
 

Lox

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, vi ringrazio intanto per le risposte e il tempo dedicato.
Da quanto ho capito anche con il curatore mi si prospettano anni di attesa per un giudizio sulla proprietá di una casa che ho gia pagato. Oltre al dubbio di essere o meno il proprietario che di per se è un calvario, mi troverò in difficoltá nel dover pagare un mutuo e un affitto..oltre a eventuali spese per un avvocato che a questo punto mi sembrano obbligate. A tal proposito vi chiedo sapete che tipo di avvocato é il piu competente in materia di aste giudiziarie e tutto ció che concerne??
 

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