Buongiorno, ho un problema. Ho fatto l'atto di un Immobile, concedendo ai venditori un mese in più per la consegna delle chiavi. Dunque loro hanno preso i soldi e sono ancora in casa. Ora verbalmente mi avevano promesso che mi avrebbero lasciato dei mobili, stufa a idropellet la cucina in muratura. Succesivamente mi hanno chiesto di poter stare un mese in più dopo l'atto, io ho rifiutato e loro si sono mangiati la parola. A causa di questo e presa per la paura che mi ritardassero l'atto, inquanto non mi avevano ancora consegnato tutti i documenti, poiché avevo il mutuo in scadenza ho ceduto al ricatto e ho accettato di lasciarli un mese in più( scritto in atto) e di tenere per un periodo alcuni mobili( detto verbalmente). Il fatto é che a seguito del rogito in cui hanno preso i soldi si sono rimangiati la parola, dunque vorrei venire meno all'accordo verbale di tenere i loro mobili. La consegna delle chiavi é prevista entro il 31 di agosto. Vorrei capire come muovermi per fargli presente che mi devono consegnare la casa libera. Ho pensato di darne comunicazione solo dopo aver preso possesso, in quanto temo danni all'immobile. Voi come mi consigliate di procedere? Vorrei essere tutelata ma allo stesso tempo non incorrere in possibili denunce. Nell'atto c'è scritto che "la parte venditrice garantisce di quanto in oggetto la piena e perfetta proprietà, la disponibilità, la libertà da pesi vincoli e oneri ecc.. Ma che obblighi ho io verso eventuali mobili che mi troverò all'interno della casa? Ovvio che non me ne voglio appropriare ma voglio capire se potrebbero denunciarmi x esempio. Posso diffidarli una volta entrata e cambiata la serratura a ritirare tutto improrogabilente entro una data da me stabilità se no porterò tutto all eco centro? Non voglio più avere a che fare con loro. E dopo il ricatto subito e pure la presa in giro di certo non gli tengo più nulla! Grazie per le risposte che chiariranno la mia posizione rispetto alla situazione e gli obblighi a cui eventualmente sono tenuta a ottemperare.