Buonasera a tutti,
mi sono iscritta a questo forum perché ho bisogno di ogni possibile consiglio di esperti/racconto di eventuali esperienze.
Tramite agenzia ho firmato una proposta di acquisto per immobile e successivamente, tra le varie sorprese (l'agenzia non è per niente trasparente), ho scoperto che:
- l'attuale proprietario ha donato la casa al figlio nel 2008
- c'è stato un atto di mutuo dissenso tra padre e figlio nel 2010
La banca ci rilascerà comunque il mutuo perché dice che riuscirà a tutelarsi in merito alla (toricamente annullata) donazione, ma ci ha messo in guardia dicendo che in ogni caso in futuro per noi potrebbe rappresentare un grosso problema. Ho letto varie cose su questo argomento ma non riesco a valutare fino a che punto possa essere un rischio.
Il notaio nella relazione preliminare (richiesta tempo fa dalla banca per il rilascio del mutuo) ha scritto che sull'immobile non risultano negli ultimi 20 anni atti di donazione, quando io stessa preventivamente gli ho inviato copia dei due atti del 2008 e del 2011. Mi ha poi spiegato che ha scritto questo perché, essendo la donazione stata annullata con mutuo dissenso, è come se non fosse mai esistita. È normale una cosa di questo tipo? Sia noi che la banca abbiamo chiesto che in relazione vengano segnalati questi atti.
So che esiste un'assicurazione chiamata 'donazione sicura' che potrebbe tutelarci, ma è valida nel caso ci sia stato anche un atto di mutuo dissenso?
Io vorrei proseguire nell'acquisto perché per il tipo di casa che è ne vale la pena, ma ovviamente non se non posso tutelarmi.
Onestamente non capisco nemmeno il motivo per cui un atto di donazione e uno di mutuo dissenso siano stati fatti nell'arco di così poco tempo, e se può essere un segno di un'eventuale truffa.
Ringrazio in anticipo chiunque voglia aiutarmi.
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Tramite agenzia ho firmato una proposta di acquisto per immobile e successivamente, tra le varie sorprese (l'agenzia non è per niente trasparente), ho scoperto che:
- l'attuale proprietario ha donato la casa al figlio nel 2008
- c'è stato un atto di mutuo dissenso tra padre e figlio nel 2010
La banca ci rilascerà comunque il mutuo perché dice che riuscirà a tutelarsi in merito alla (toricamente annullata) donazione, ma ci ha messo in guardia dicendo che in ogni caso in futuro per noi potrebbe rappresentare un grosso problema. Ho letto varie cose su questo argomento ma non riesco a valutare fino a che punto possa essere un rischio.
Il notaio nella relazione preliminare (richiesta tempo fa dalla banca per il rilascio del mutuo) ha scritto che sull'immobile non risultano negli ultimi 20 anni atti di donazione, quando io stessa preventivamente gli ho inviato copia dei due atti del 2008 e del 2011. Mi ha poi spiegato che ha scritto questo perché, essendo la donazione stata annullata con mutuo dissenso, è come se non fosse mai esistita. È normale una cosa di questo tipo? Sia noi che la banca abbiamo chiesto che in relazione vengano segnalati questi atti.
So che esiste un'assicurazione chiamata 'donazione sicura' che potrebbe tutelarci, ma è valida nel caso ci sia stato anche un atto di mutuo dissenso?
Io vorrei proseguire nell'acquisto perché per il tipo di casa che è ne vale la pena, ma ovviamente non se non posso tutelarmi.
Onestamente non capisco nemmeno il motivo per cui un atto di donazione e uno di mutuo dissenso siano stati fatti nell'arco di così poco tempo, e se può essere un segno di un'eventuale truffa.
Ringrazio in anticipo chiunque voglia aiutarmi.