Se la madre del venditore avesse donato al figlio, non ci sarebbe traccia della successione della madre per quell'immobile, dato che non avrebbe più fatto parte dell'asse ereditario della madre.
Sembrerebbe piuttosto che chi ha ricevuto la donazione sia poi venuto a mancare, e abbia ereditato il proprietario attuale. Cioè, nel 2003 Tizio ha donato a Caio, poi nel 2004 Caio è morto, e ora c'è un proprietario erede di Caio.
L'assicurazione casomai la farai tu acquirente, visto che il venditore non ha nessun obbligo in tal senso. Certo, se non venisse fatta probabilmente non ti darebbero il mutuo, quindi in teoria conviene ad entrambi, e potreste accordarvi in merito.
L'agenzia poteva essere più esplicita, conoscendo la provenienza.
C'è anche da dire che non si è capito se il donante è morto o meno, e, se si, da quanto tempo; se fossero passati 10 anni sarebbe una situazione piuttosto tranquilla.
Ma ne sono comunque passati quasi venti dalla donazione, i rischi mi paiono davvero residuali, con la polizza dovrebbero annullarsi.