Mah… avrei voglia di non commentare perché imbarazzante. È circa la stessa cosa che hai scritto lunedì, ovveroLe loro richieste fatte all’agenzia (che avrei gradito prendesse una posizione più equa e non me le sottoponesse nemmeno):
-anticipo data rogito tassativa al 15 Aprile
-50k di caparra con assegno senza data in custodia all’agenzia, e se loro sono inadempienti restituiscono solo la caparra, mentre se io sono inadempiente la perdo
-ipoteca estinta contestualmente al rogito e non entro il rogito
Quindi non c’è nessuna trattativa. O accetti le loro condizioni o nulla. E come detto da Francesca, pare strano che un venditore, con i problemi che ha, detti le condizioni. Ma nel nostro lavoro sappiamo bene che ahimè capita…L'avvocato dell'agenzia immobiliare (per chi è curioso in privato dico il marchio) propone:
1) assegno da 50k a titolo di caparra, in custodia all'agenzia, che non sarà incassato
2) scrittura privata in cui entrambi dichiariamo che se una delle parti è inadempiente la caparra viene restituita e non trattenuta, e allo stesso tempo io non posso pretendere il doppio
3) l'assegno da 50k di cui sopra, deve essere senza data
4) alla mia domanda: che senso ha fare una proposta con un assegno da 50k che non sarà comunque incassato e che non tutela nessuna delle parti? A questo punto non è meglio una sospensiva, oppure un assegno simbolico da 1000 euro?
la risposta è stata: "per far vedere al venditore che c'è la volontà di acquistare, e senza sospensiva altrimenti il contratto non produce i suoi effetti"
5) deposito prezzo a mie spese per cancellazione dell'ipoteca giudiziale
pure questo l’ha detto l’avvocato dell’agenzia? Ah, vorrei sapere il nome del franchising, ma ho paura a chiederlo.3) l'assegno da 50k di cui sopra, deve essere senza data
Facci sapere!mi è stata fatta una nuova proposta di cui stasera andremo a discutere in maniera paritaria