Riposo Giancarla
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il giorno 17 novembre ho visionato un immobile con un agente immobiliare della mia città. Il giorno seguente, lo stesso, mi consiglia di versare € 1000 per far capire al venditore che le mie intenzioni erano serie. Mi fa firmare una proposta di acquisto preliminare di compravendita dicendomi che era una semplice prassi immobiliare senza nessun vincolo, che includeva solo i miei dati e non c'era nessuna scadenza. ( unica cosa vera era la non scadenza). ho consegnato l'assegno e mi è stato consegnata copia (hanno voluto assegno senza data) mi hanno fatto firmare un foglio per presa visione alloggio ( in realtà era un conferimento di incarico di mediazione che mi vincolava con l'agente fino al mese 30.8.2012.) esco dall'agenzia con solo copia assegno consegnato, La proposta non mi è stata consegnato dicendomi che prima la doveva firmare il venditore.
Passano i mesi, il venditore non cala il suo prezzo .... quindi arrivati al giorno 23.2.2012 chiedo un colloqui per definire la situazione.
il proprietario dice di non voler assolutamente abbassare il prezzo oltre i 95.000 − 93.000 € l'agente mi dice pensarci e di dirle poi la mia decisione. Il giorno 28.2.2012 telefono all'agente immobiliare dicendo che non ho più intenzione di prolungare le trattative essendo passati 3 mesi e non essendo arrivati alla mia offerta di € 90.000:
L'agente mi dice che non c'è nessun problema e che mi avrebbe contattata per passare da lui...
Ci vediamo il giorno 9.3.2012 e in malo modo mi dice che il venditore aveva accettato la mia proposta il giorno 25.3.2012 e che quindi ero obbligata a comperare l'immobile. (mi consegna copia proposta acquisto e conferimento suo incarico).
Alla mia domanda ...perché il giorno 28.2 non mi ha detto nulla dell'accettazione del 25.2, si è giustificato dicendomi che non ne sapeva nulla.....
Arrabbiatissima, mando subito un FAX ribadendo la mia intenzione di non comperare e riconfermando quello che avevo detto il giorno 28.2.2012.
Mi reco subito da un legale e nel frattempo ricevo una raccomandata dall'agente il quale pretendeva la provvigione di € 3.200 per aver concluso il contratto perchè si era, dopo il giorno 28.2 , adoperato a soddisfare la mia richiesta e convincere la proprietaria a firmare l'offerta .
si è adoperato dopo il 28.2,12 però la proposta era stata accettata il giorno 25.22012. Mi sendo doppiamente truffata.
Seguono comunicazioni tra i nostri due legali.
In data 11.5.2012 ricevo atto di citazione a comparire avanti al Giudice di Paca nell'udienza che si terrà il giorno 2 Luglio 2012. Premetto che il mio legale mi aveva consigliato più volte di denunciare l'agente per truffa.......
P.S Nella proposta di vendita vi era scritto anche (e a mia insaputa)che al 30.1 2012 avrei dovuto versare € 10.000 come acconto.
Secondo voi il giudice di pace mi potrà aiutare ??
Passano i mesi, il venditore non cala il suo prezzo .... quindi arrivati al giorno 23.2.2012 chiedo un colloqui per definire la situazione.
il proprietario dice di non voler assolutamente abbassare il prezzo oltre i 95.000 − 93.000 € l'agente mi dice pensarci e di dirle poi la mia decisione. Il giorno 28.2.2012 telefono all'agente immobiliare dicendo che non ho più intenzione di prolungare le trattative essendo passati 3 mesi e non essendo arrivati alla mia offerta di € 90.000:
L'agente mi dice che non c'è nessun problema e che mi avrebbe contattata per passare da lui...
Ci vediamo il giorno 9.3.2012 e in malo modo mi dice che il venditore aveva accettato la mia proposta il giorno 25.3.2012 e che quindi ero obbligata a comperare l'immobile. (mi consegna copia proposta acquisto e conferimento suo incarico).
Alla mia domanda ...perché il giorno 28.2 non mi ha detto nulla dell'accettazione del 25.2, si è giustificato dicendomi che non ne sapeva nulla.....
Arrabbiatissima, mando subito un FAX ribadendo la mia intenzione di non comperare e riconfermando quello che avevo detto il giorno 28.2.2012.
Mi reco subito da un legale e nel frattempo ricevo una raccomandata dall'agente il quale pretendeva la provvigione di € 3.200 per aver concluso il contratto perchè si era, dopo il giorno 28.2 , adoperato a soddisfare la mia richiesta e convincere la proprietaria a firmare l'offerta .
si è adoperato dopo il 28.2,12 però la proposta era stata accettata il giorno 25.22012. Mi sendo doppiamente truffata.
Seguono comunicazioni tra i nostri due legali.
In data 11.5.2012 ricevo atto di citazione a comparire avanti al Giudice di Paca nell'udienza che si terrà il giorno 2 Luglio 2012. Premetto che il mio legale mi aveva consigliato più volte di denunciare l'agente per truffa.......
P.S Nella proposta di vendita vi era scritto anche (e a mia insaputa)che al 30.1 2012 avrei dovuto versare € 10.000 come acconto.
Secondo voi il giudice di pace mi potrà aiutare ??