Infatti non si dovrebbe arrivare al giorno del rogito con spese straordinarie deliberate e non pagate; si deve prevenire, informandosi e accordandosi prima.E dopo il rogito viene chiamato a pagare l'ex acquirente.
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Infatti non si dovrebbe arrivare al giorno del rogito con spese straordinarie deliberate e non pagate; si deve prevenire, informandosi e accordandosi prima.E dopo il rogito viene chiamato a pagare l'ex acquirente.
Tutte le spese deliberate deve pagarle l'attuale proprietario anche dopo il rogito. Certo che se dopo il rogito c'è ancora qualcosa da pagare oppure saltano i termini per il superbonus o si aggiungono altre spese, sarai chiamato tu a pagarle per poi rivalerti sul venditore. Tutto questo se lui vorrà pagarle perché altrimenti dovrai andare in causa e pagarle comunque tu nel frattempo.Il mio timore è forse stupido e legato all ignoranza su come funzioni il superbonus. Nel senso temo che le spese degli interventi già deliberati vengano fatturate e pagate man mano che avanzano i lavori. Non ho dubbi che il venditore abbia pagato tutto quanto richiesto e deliberato sin qui, ma che succede se per alcune delle spese già deliberate ante rogito viene richiesto il saldo quando come proprietario dell'immobile ci sono già io? La liberatoria del condominio mi assicura anche su quelle?
C'è da dire, ma la cosa mi tranquillizza fino a un certo punto, che il venditore abita all'appartamento affianco, però insomma se non ci sono sorprese sarebbe meglio...
Come anche per altri tipi di spese straordinaria di una certa entità, è normale che la delibera riguardi la cifra totale, ma il pagamento avvenga su più rate.Nel senso temo che le spese degli interventi già deliberati vengano fatturate e pagate man mano che avanzano i lavori.
Non può saldare tutte le rate se la ditta non fattura. Si spera nella sua buona fede altrimenti paga l'acquirente per poi rivalersi sul precedente proprietario. L'amministratore (eventualmente) i soldi li chiede a chi in quel momento è il proprietario.Come anche per altri tipi di spese straordinaria di una certa entità, è normale che la delibera riguardi la cifra totale, ma il pagamento avvenga su più rate.
In caso di vendita, il venditore deve saldare prima del rogito anche le rate che scadono in data successiva al rogito stesso, proprio per non creare problemi all’acquirente.
La liberatoria deve indicare esplicitamente che tutte le spese straordinarie già deliberate sono state saldate (anche le rate non scadute).
Il pagamento delle rate condominiali non ha nulla a che vedere con la fatturazione.Non può saldare tutte le rate se la ditta non fattura.
Quindi deve saldare tutto quanto deliberato, e dartene prova, c come avviene di normaNel contratto preliminare è scritto:
Parte promittente venditrice si impegna a saldare ogni suo eventuale debito nei confronti dell'amministrazione condominiale entro e non oltre la data dell'atto notarile.... dandone prova fornendo alla parte pr. Acq. Conforme dichiarazione dell'amministratore di condominio e/o documentazione attestante l'avvenuto pagamento di tutti gli oneri condominiali di ordinaria e straordinaria amministrazione.
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