Buongiorno, sto acquistando un immobile a Roma, si trova in una zona signorile, un edificio in cortina molto elegante, veramente ben messo. L'edificio di 5 piani è composto da più appartamenti. L'appartamento è veramente bello, ed in condizioni perfette.Faccio questa premessa per farvi capire il contesto.
L'appartamento ha subito una ristrutturazione e cambio di destinazione nel 1998, da A/10 ad A/2, il tutto con apposita DIA, a seguito di questi lavori non è stato richiesto certificato di agibilità. I proprietari hanno acquistato nel 2004, nell'atto di provenienza è riportata una dichiarazione del vecchio proprietario, citando una legge 76 DPR 445/2000 (sulle dichiarazioni mendaci), ed una legge 28 febbraio 1985 n.47:
che le opere relative a quanto in oggetto sono state iniziate anteriormente al 1 settembre 1967
dichiarano altresì (e citano la dia)
Ora, i proprietari di casa mi hanno dato la documentazione: visura, visura storica, visura planimetrica, atto di provenienza, ed una DIA (alla quale mancano gli elaborati grafici), un certificato di agibilità dell' stabile (che credo non sia più valido vista la DIA) affermando che questa documentazione era servita per il precedente atto, nulla di più. Ho fatto visionare la documentazione ad un architetto ed un notaio (la segretaria...) sembrerebbe tutto perfettamente in ordine, a parte questo: nella DIA è citata una concessione edilizia nnnn/71 e successiva variante nnnn/74. L'architetto mi ha detto che a suo giudizio servirebbe la DIA completa con gli elaborati grafici, il notaio mi ha detto che servirebbe la copia delle concessioni edilizie(gli elaborati grafici della DIA non obbligatori). Il proprietario mi ha detto che lui ha rogitato con questa documentazione......
ora purtroppo sono tutti in ferie e non posso sentire un altro notaio....visto che dovrei sottoscrivere il preliminare a fine agosto sono un po' in ansia.... ma allora, secondo voi, questo appartamento è a posto o no?????? potrei avere problemi per il mutuo?
L'appartamento ha subito una ristrutturazione e cambio di destinazione nel 1998, da A/10 ad A/2, il tutto con apposita DIA, a seguito di questi lavori non è stato richiesto certificato di agibilità. I proprietari hanno acquistato nel 2004, nell'atto di provenienza è riportata una dichiarazione del vecchio proprietario, citando una legge 76 DPR 445/2000 (sulle dichiarazioni mendaci), ed una legge 28 febbraio 1985 n.47:
che le opere relative a quanto in oggetto sono state iniziate anteriormente al 1 settembre 1967
dichiarano altresì (e citano la dia)
Ora, i proprietari di casa mi hanno dato la documentazione: visura, visura storica, visura planimetrica, atto di provenienza, ed una DIA (alla quale mancano gli elaborati grafici), un certificato di agibilità dell' stabile (che credo non sia più valido vista la DIA) affermando che questa documentazione era servita per il precedente atto, nulla di più. Ho fatto visionare la documentazione ad un architetto ed un notaio (la segretaria...) sembrerebbe tutto perfettamente in ordine, a parte questo: nella DIA è citata una concessione edilizia nnnn/71 e successiva variante nnnn/74. L'architetto mi ha detto che a suo giudizio servirebbe la DIA completa con gli elaborati grafici, il notaio mi ha detto che servirebbe la copia delle concessioni edilizie(gli elaborati grafici della DIA non obbligatori). Il proprietario mi ha detto che lui ha rogitato con questa documentazione......
ora purtroppo sono tutti in ferie e non posso sentire un altro notaio....visto che dovrei sottoscrivere il preliminare a fine agosto sono un po' in ansia.... ma allora, secondo voi, questo appartamento è a posto o no?????? potrei avere problemi per il mutuo?