Eccomi.
La revocatoria non è un'azione semplice da esperire (seppure venga spesso minacciata, ma tra il dire ed il fare...).
Non a caso la sentenza della Cassazione citata dalla controparte ha ritenuto, sì, erronea la decisione della Corte di Appello, ma ha comunque rinviato alla stessa perché valuti in altro modo i requisiti della revocatoria.
Fondamentale nella vicenda sarà comprendere:
1) se il prezzo è congruo
2) le motivazione addotte dal coniuge per "impedire" la vendita