Purtroppo l' avvocato è poco informato(d' altronde non è la sua professione!).
Il mutuo, ammesso che ci siano tutti gli elementi reddituali,che facciano sì che venga approvato, viene erogato soltanto in sede di rogito notarile; quindi, non ci sono motivazioni a supporto di ciò che l' avvovato sostiene.
La mutuataria comincia a pagare le rate dal mese successivo al atto di compravendita tra coniugi; quindi, il marito non deve presentare alla banca nessun documento attestante il reddito.
Per quanto riguarda la firma del terzo datore di ipoteca, hai ragione, non occorre se non ci sono mutui sopra.
Cordiali saluti
Il mutuo, ammesso che ci siano tutti gli elementi reddituali,che facciano sì che venga approvato, viene erogato soltanto in sede di rogito notarile; quindi, non ci sono motivazioni a supporto di ciò che l' avvovato sostiene.
La mutuataria comincia a pagare le rate dal mese successivo al atto di compravendita tra coniugi; quindi, il marito non deve presentare alla banca nessun documento attestante il reddito.
Per quanto riguarda la firma del terzo datore di ipoteca, hai ragione, non occorre se non ci sono mutui sopra.
Cordiali saluti