paski

Nuovo Iscritto
Salve avrei bisogno di un aiuto in materia.
Voglio acquistare una casa (che adoro) proveniente da donazione del 1998.
La casa è stata donata dallo zio (che non ha figli) al nipote.
Il valore della casa è di circa 70.000 euro (è in un borgo medioevale e ci sono dei lavori di ristrutturazione da fare).
Effettuando una visura sui beni della zia (moglie del de cuius deceduto da un anno) risultano 12 fabbricati e 14 terreni, che riportano la dicitura: denunzia (nei passaggi per causa di morte)…
Come premesso lo zio, deceduto, che ha donato non ha figli ed è rimasta soltanto la moglie che per una situazione di salute e mentale particolare è rinchiusa in casa ed ha paura di uscire per effettuare la rinuncia a detta casa dal notaio.
La banca è disponibile a concedermi il mutuo per acquisto e ristrutturazione.
Quali rischi corro nel comprare la casa? Un’eventuale azione della zia o di altri nipoti potrebbe farmi perdere la casa?
Considerando, alla luce dei beni lasciati, che lo zio era nella piena disponibilità di lasciare detta casa senza intaccare la quota spettante alla legittimata zia, quale è la quota per la moglie e infine vorrei sapere se ci sono altri soggetti legittimati?
Grazie mille
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
quale è la quota per la moglie e infine vorrei sapere se ci sono altri soggetti legittimati?

Art. 536 Legittimari.
.... sino: il coniuge, i figli legittimi, legittimati, adottivi e naturali, gli ascendenti legittimi.

Art. 540 Riserva a favore del coniuge.
... è riservata metà del patrimonio e diritto di abitazione nella casa adibita a residenza familiare.
Art. 542 Se concorre anche figlio, 1/3 al coniuge, 1/3 al figlio. Se i figli sono più di uno. 1/4 al coniuge, ai figli 1/2 da dividersi in parti uguali.

Credo che l'unica incognita potrebbe essere l'esistenza di un figlio naturale, cosa molto improbabile.
 
M

marcellogall

Ospite
Art. 536 Legittimari.
.... sino: il coniuge, i figli legittimi, legittimati, adottivi e naturali, gli ascendenti legittimi.

Art. 540 Riserva a favore del coniuge.
... è riservata metà del patrimonio e diritto di abitazione nella casa adibita a residenza familiare.
Art. 542 Se concorre anche figlio, 1/3 al coniuge, 1/3 al figlio. Se i figli sono più di uno. 1/4 al coniuge, ai figli 1/2 da dividersi in parti uguali.

Credo che l'unica incognita potrebbe essere l'esistenza di un figlio naturale, cosa molto improbabile.

Perfettamente d'accordo:ok::ok:
 

paski

Nuovo Iscritto
Grazie della risposta Bastimento e Marcellogall!
ma rispetto all'altra mia domanda:
"Quali rischi corro nel comprare la casa? Un’eventuale azione della zia o di altri nipoti potrebbe farmi perdere la casa?"
 

studiopci

Membro Storico
Se l'immobile che dovresti acquistare ricade comunque nella quota disponibile " Legittima " non dovresti avere problemi. Resta il fatto che l'acquisto di una casa pervenuta per donazione in teoria è sempre un rischio .
 
M

marcellogall

Ospite
Grazie della risposta Bastimento e Marcellogall!
ma rispetto all'altra mia domanda:
"Quali rischi corro nel comprare la casa? Un’eventuale azione della zia o di altri nipoti potrebbe farmi perdere la casa?"

Solo un figlio naturale o un ascendente, in qualità di eredi legittimi potrebbero, entro certi limiti, causarti qualche problema.
Non mi sembra questo il caso. Ti può confortare il fatto che la banca sia disposta a concederti il mutuo. Non lo farebbero
se ci fosse qualche dubbio.
 

paski

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte,
scusa l'ignoranza, ma per togliermi qualsiasi dubbio, per ascendente si intende figlio o nipote (figlio di figli) in quanto nipoti (figlio di fratello e/o di sorella) credo ne abbia. In questo caso i nipoti ex fratello e/o sorella non sono leggittimari. Giusto? Grazie ancora
 
M

marcellogall

Ospite
Grazie per le risposte,
scusa l'ignoranza, ma per togliermi qualsiasi dubbio, per ascendente si intende figlio o nipote (figlio di figli) in quanto nipoti (figlio di fratello e/o di sorella) credo ne abbia. In questo caso i nipoti ex fratello e/o sorella non sono leggittimari. Giusto? Grazie ancora
Gli ascendenti sono i genitori.
I discendenti legittimari sono i figli o, in mancanza di questi per decesso, i loro figli.
I figli dei fratelli e sorelle, in presenza di discendenti diretti, figli e nipoti, non hanno diritto a quote di legittima.
Spero di essere stato chiaro ed esauriente.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Considerando, alla luce dei beni lasciati, che lo zio era nella piena disponibilità di lasciare detta casa senza intaccare la quota spettante alla legittimata zia, quale è la quota per la moglie

Poichè hai richiesto un chiarimento sui rischi, torno sulla tua affermazione iniziale.
Devi verificare , dopo che hai preso atto della quota legittima spettante alla moglie (zia), se questa quota sia stata rispettata alla morte dello zio. Tu sopra avevi affermato non esserci dubbi, però sembra di capire non conoscessi quale frazione spettasse alla zia. Adesso lo sai, e mettendo insieme le varie considerazioni pervenute, probabilmente il rischio rimane puramente teorico.

Per precisione bisognerebbe sapere il tempo di prescrizione per eventuali rivalse (riduzione della donazione): se ho inteso bene alcuni art. del c.c. credo sia di 20 anni. Non so se decorrano dalla donazione o dalla successione.
 

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