La normativa è sempre esistita, sebbene meno corposa: istruzioni ministeriali sanitarie del 1896, distanze tra fabbricati e confini nel 1942, poi anche strade dal 1968, obblighi di denuncia delle opere in cemento armato dal 1933, e così via.
Le mappe catastali precedenti le hai già trovate ed è normale che abbiano diverse modifiche, dato che si usavano fino all'estremo prima di stilare una nuova.
A mio avviso l'unico documento che ti possa salvare è una vecchia licenza edilizia sebbene dubito esista dato che in epoca più recente non è mai stato presentato nulla.
A questo punto io vincolerei la proposta alla conformità urbanistica e catastale del fabbricato, in modo da passare la palla al venditore che faccia fare le dovute ricerche.
Le mappe catastali precedenti le hai già trovate ed è normale che abbiano diverse modifiche, dato che si usavano fino all'estremo prima di stilare una nuova.
A mio avviso l'unico documento che ti possa salvare è una vecchia licenza edilizia sebbene dubito esista dato che in epoca più recente non è mai stato presentato nulla.
A questo punto io vincolerei la proposta alla conformità urbanistica e catastale del fabbricato, in modo da passare la palla al venditore che faccia fare le dovute ricerche.