Innanzitutto deve sapere che acquistando un immobile vincolato dalla Soprintendenza si troverà difronte a questa situazione: qualsiasi tipo di intervento edilizio o su superfici dipinte o decorate, o interventi conservativi, devono essere autorizzati oltre che dal comune anche dalla Soprintendenza (senza il parere positivo di quest'ultima non è possibile nessun intervento; inoltre i tempi di risposta della Soprintendenza sono piuttosto lunghi!).
L'altra cosa è appunto il diritto di prelazione che può essere esercitato entro 60 gg dalla notifica della conclusione dell'affare.
in sintesi: dal notaio viene stipulto l'atto di acquisto; notaio comunica al Ministero dei beni culturali la vendita; quest'ultimo ha tempo 60 gg per rispondere (vale silenzio assenso) e solo dopo i 60 gg lei diventa titolare a tutti gli effetti.
Nel caso di mutuo: viene stipulato l'atto dal notaio e contestualmente anche il mutuo ma i soldi verrano erogati solo dopo 60gg dall'acquisto se il Ministero non esercita il suo diritto.
Scusa ma non basterebbe solo un preliminare vincolato
, non succede, ma se la soprintendenza dovesse essere interessata almeno avrei evitato tutto il passaggio di denaro e i costi, la vedrei difficile retrocedere in caso di interesse della soprintendenza, o se la prelazione è a favore della soprintendenza bisogna sempre fare prima il rogito
.
Mi sono capitati altri casi di prelazioni e ho inviato la r/r, fatto sottoscrivere un preliminare vincolato, fatto passare i 60 gg. e dopo ho fatto l'atto.
Grazie anticipatamente per l'info.
Ciao