alessandrotour

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Non sono d'accordo e ti spiego il perchè:
- qui siamo fuori dai 5 anni quindi se fosse pertinenza ci sarebbe imposta di registro e non IVA-


Il commercialista, appena interpellato, dice che applica IVA al 21% :shock:
Io ho grossi dubbi...


Infatti io parlo di acquisto soggetto ad IVA, prima dei 5 anni.

Per il tuo caso, sto interpellando una persona.
 
A

Abakab

Ospite
Risposta del notaio: Bene strumentale venduto dopo ì 5 anni a privato si paga 3% imposta ipotecaria, 1% imposta catastale, tassa fissa € 168,00 di imposta di registro.
Le percentuali vanno calcolate sulla cifra dichiarata in atto.
Per quanto riguarda l'IVA (21%) è un'opzione che il venditore può far valere o meno.
.. ho la vaga impressione che tra notai e commercialisti .. non è che abbiano una linea comune :shock:.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L IVA e' al 21%, secondo la legge sulle licenze edilizie (legge del 1973) se nella licenza e' indicato che il bene e' oggetto di ristrutturazione o risanamento conservativo (quindi non nuova costruzione) puoi applicare IVA al 10. L unica cosa che nn mi quadra e' l'imponibile del 4%. Nn sono convinto che sia il prezzo in atto
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Risposta del notaio: Bene strumentale venduto dopo ì 5 anni a privato si paga 3% imposta ipotecaria, 1% imposta catastale, tassa fissa € 168,00 di imposta di registro.
Le percentuali vanno calcolate sulla cifra dichiarata in atto.
Per quanto riguarda l'IVA (21%) è un'opzione che il venditore può far valere o meno.
.. ho la vaga impressione che tra notai e commercialisti .. non è che abbiano una linea comune :shock:.

Incuriosito dalla diversità di pareri, ho effettuato una rilettura accurata (almeno credo) dei due documenti di riferimento :

-decreto Bersani (2006) convertito in legge con modifiche
-legge Prodi prezzo-valore (2005) nel caso di "pertinenze"

I beni strumentali venduti al privato da impresa costruttrice (o di ristrutturazione) dopo 4 anni (nel decreto 5 anni poi modificato a 4 nella conversione in legge) hanno la seguente tassazione :

IVA : esente
Imposta di registro : 168 euro
Imposta catastale : 3%
Imposta ipotecaria : 1%


La base imponibile, in base alla legge prezzo-valore, è quella catastale rivalutata per le pertinenze, il prezzo vero in atto se non è pertinenza.
Bisogna adempiere ad una serie di regole nella stipula :
-esprimere la volontà di usufruire delle due leggi citate
-indicare in atto il prezzo pagato (caso pertinenza)
Ed altri adempimenti tecnici notarili.
La pertinenzialità è un criterio autonomo dei Comuni, indicato nei Regolamenti comunali e delibere sindacali e comunali, basato su estensione e distanza del bene in relazione all'immobile cui è pertinente (N.B. varia da comune a comune).
Pertinenza prima casa : registro 3% su valore catastale aggiornato + 168 eu + 168 eu
Pertinenza 2 casa : registro 7% su valore catastale aggiornato + 2% + 1%.
L'intreccio delle due leggi citate comporta un calcolo di convenienza.
Però ai fini IMU ed IRPEF si potrebbe avere vantaggio a trasformarli, dopo l'acquisto, in pertinenza prima casa se ammissibile.

In attesa di approfondimenti e controlli, miei e di tutti i volenterosi.

Continuerò a fare verifiche
 

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