Dico la mia...
Un utente si iscrive su un forum free chiedendo prima se può regolarizzare un bagno che sulla pianta è un ripostiglio... chiedendo +/- quanto può costare = non è stato da un tecnico... altrimenti saprebbe quanto costa...
Ad oggi LUI asserisce che il bagno non è sanabile (non leggo da nessuna parte il tecnico mi ha detto che.. il comune etc...). Infatti giustamente @Architetto chiede... "Ma chi dice questo?"
Anche perchè a Milano, Google dice: il secondo bagno deve avere una superficie minima di 2 mq e, in abitazioni con metrature superiori a 70 mq, deve avere il lato corto di almeno 120 cm. Altrove in Italia, invece, le metrature richieste per il bagno possono essere superiori ma anche addirittura inferiori. Ci sono poi località in cui non è previsto l’obbligo di una superficie minima per il bagno, ma questo può essere dimensionato a piacere. E ci sono anche territori urbani dove è importante solo la presenza dei pezzi indispensabili. Per tutti questi motivi, quando si costruisce o si ristruttura il bagno ci si deve informare presso l’ufficio tecnico del Comune (lo può fare un progettista se il lavoro ne richiede la presenza) per sapere che cosa dice la legge a livello locale.
A questo poi si aggiungono tutte le precisazione sulla parte di aeroilliminazione... sulle altezze etc... bisognerebbe scrivere un papiro su questo secondo bagno... solo per Milano...
Considerando che una porta solitamente è da 80cm... escludendo i Puffi e Gargamella, non hai uno sgabuzzino di 2metri quadri? Allo stato attuale si dice esserci un bagno...
Allora mi chiedo sulla base di cosa improvvisamente l'utente possa dire NON POSSO REGOLARIZZARE. @marcanto hai fatto un sopralluogo? Nemmeno leggo domande del tipo ma cosa trovo in questo "presunto bagno?"
Tra l'altro io non metterei nemmeno in secondo piano l'osservazione di @francesca63 che non troveremo sui libri di architettura... ma da un grande spunto di riflessione di questo acquisto... solo il 40% di immobili venduti... dal 2005... > il problema delle parti comuni e della manutenzione non è assolutamente da mettere in secondo piano (lo stato dei conti del condominio)...
Prima ancora di capire se voglio smontare il vaso nel ripostiglio...
Un utente si iscrive su un forum free chiedendo prima se può regolarizzare un bagno che sulla pianta è un ripostiglio... chiedendo +/- quanto può costare = non è stato da un tecnico... altrimenti saprebbe quanto costa...
Ad oggi LUI asserisce che il bagno non è sanabile (non leggo da nessuna parte il tecnico mi ha detto che.. il comune etc...). Infatti giustamente @Architetto chiede... "Ma chi dice questo?"
Anche perchè a Milano, Google dice: il secondo bagno deve avere una superficie minima di 2 mq e, in abitazioni con metrature superiori a 70 mq, deve avere il lato corto di almeno 120 cm. Altrove in Italia, invece, le metrature richieste per il bagno possono essere superiori ma anche addirittura inferiori. Ci sono poi località in cui non è previsto l’obbligo di una superficie minima per il bagno, ma questo può essere dimensionato a piacere. E ci sono anche territori urbani dove è importante solo la presenza dei pezzi indispensabili. Per tutti questi motivi, quando si costruisce o si ristruttura il bagno ci si deve informare presso l’ufficio tecnico del Comune (lo può fare un progettista se il lavoro ne richiede la presenza) per sapere che cosa dice la legge a livello locale.
A questo poi si aggiungono tutte le precisazione sulla parte di aeroilliminazione... sulle altezze etc... bisognerebbe scrivere un papiro su questo secondo bagno... solo per Milano...
Considerando che una porta solitamente è da 80cm... escludendo i Puffi e Gargamella, non hai uno sgabuzzino di 2metri quadri? Allo stato attuale si dice esserci un bagno...
Allora mi chiedo sulla base di cosa improvvisamente l'utente possa dire NON POSSO REGOLARIZZARE. @marcanto hai fatto un sopralluogo? Nemmeno leggo domande del tipo ma cosa trovo in questo "presunto bagno?"
Tra l'altro io non metterei nemmeno in secondo piano l'osservazione di @francesca63 che non troveremo sui libri di architettura... ma da un grande spunto di riflessione di questo acquisto... solo il 40% di immobili venduti... dal 2005... > il problema delle parti comuni e della manutenzione non è assolutamente da mettere in secondo piano (lo stato dei conti del condominio)...
Prima ancora di capire se voglio smontare il vaso nel ripostiglio...
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