Salve,
vorrei porre un quesito:
Siamo 5 fratelli, prima della morte di nostra madre vedova, circa 20 anni fa, ho acquistato da lei circa l'80% della sua casa con regolare rogito dal notaio.
Questa casa è a tutti gli effetti diventata mia per quote maggiori rispetto ai miei fratelli, che alla morte di nostra madre, assieme a me, ci ha lasciato le restanti quote del 20% della casa da dividerci.
Oggi i miei fratelli, intestatari di queste quote minoritarie, coproprietari con me di questa casa, vogliono essere liquidati della loro parte, richiesta lecita.
Accamperebbero però dei diritti a mio avviso non fattibili e basati sulla moralità, che però in legge vale poco.
Vorrebbero chiedermi di vendere in accordi con loro questa casa e col ricavato ridividerla in 5 parti uguali. Personalmente non credo sia possibile senza il mio accordo, io ho rogitato 20 anni fa e loro, sapendolo, avrebbero dovuto opporsi subito semmai..., Sbaglio?
Grazie a tutti
vorrei porre un quesito:
Siamo 5 fratelli, prima della morte di nostra madre vedova, circa 20 anni fa, ho acquistato da lei circa l'80% della sua casa con regolare rogito dal notaio.
Questa casa è a tutti gli effetti diventata mia per quote maggiori rispetto ai miei fratelli, che alla morte di nostra madre, assieme a me, ci ha lasciato le restanti quote del 20% della casa da dividerci.
Oggi i miei fratelli, intestatari di queste quote minoritarie, coproprietari con me di questa casa, vogliono essere liquidati della loro parte, richiesta lecita.
Accamperebbero però dei diritti a mio avviso non fattibili e basati sulla moralità, che però in legge vale poco.
Vorrebbero chiedermi di vendere in accordi con loro questa casa e col ricavato ridividerla in 5 parti uguali. Personalmente non credo sia possibile senza il mio accordo, io ho rogitato 20 anni fa e loro, sapendolo, avrebbero dovuto opporsi subito semmai..., Sbaglio?
Grazie a tutti