Per quale motivo si continuano a proporre sospensive con inserita la richiesta del formale diniego della banca, ben sapendo che è quasi impossibile da ottenere?
Fatta salva la malafede, naturalmente.
Premetto che io non ho mai usato sospensive, nelle mie proposte.
Però mi rendo conto che attualmente è consigliabile inserirle, in molte situazioni: ma il diniego della banca non andrebbe inserito, concordo, visto che le banche non lo forniscono.
Ci sarà ben un modo per tutelare tutti e tre gli attori, parte venditrice, acquirente e mediatore.
Mah… Se tutto procede con l’ok al mutuo, sono tutti contenti.
In caso contrario, difficile tutelare tutti:
-l’ acquirente è a posto, al massimo può aver perso qualche soldo in istruttoria e perizia
- il venditore ha perso tempo, e altre opportunità di vendita: lo puoi tutelare solo prevedendo una sorta di penale, in caso di mutuo non deliberato.
Ma siamo sicuri che l’acquirente medio sarebbe disposto ?
- l’agenzia rischia tempo, e faccia (se punta su acquirenti palesemente non finanziabili); oltre alle provvigioni, se l’incarico è in scadenza.
Come tutela sarebbe possibile inserire condizione risolutiva, non sospensiva: ma andrebbero spiegate bene alle parti le conseguenze, e quindi anche in questo caso non so se firmerebbero.
Oppure, come alcuni fanno, imporre che il mutuo venga seguito dal consulente dell’agenzia
Personalmente, se dovessi vendere un immobile di mia proprietà, non accetterei mai sospensive, anche se non avessi fretta.