Ciao a tutti!
Purtroppo la mia è una situazione veramente paradossale e ingarbugliata, dunque vorrei sottoporla all'attenzione di chi potrebbe aiutarmi a fugare un bel po' di dubbi.
Con mio marito, con il quale sono in separazione di beni, sto acquistando la prima casa (50% e 50%) nelle Marche. Abbiamo firmato il compromesso e versato l'anticipo, mutuo in studio (manca l'ok della perizia, redditualmente siamo a posto) e, da accordi con l'attuale proprietario stipuleremo entro il 28/2. Per tale acquisto, abbiamo chiesto le agevolazioni prima casa proprio perché al momento siamo in affitto e, ovviamente, ci andremo a vivere. Fin qui, tutto ok.
Due giorni fa, l'azienda per la quale lavoriamo ci ha proposto un bel salto di qualità qualora decidessimo di trasferirci in Toscana... ovviamente la proposta di lavoro è molto allettante, ma la casa ci fa sentire veramente vincolati. Adesso, non sappiamo come muoverci e i dubbi ci assalgono... cosa conviene fare?
- rinunciare alle agevolazioni prima casa, cercare di metterla in affitto (pagando IMU, cedolare secca ect.... quanto realmente converrebbe?) e trasferirci?
- entro quanto tempo dall'acquisto potremmo vendere questo immobile? Ci sono tasse da pagare per chi vende?
Spero che qualcuno mi possa fornire qualche risposta perché non vorrei rischiare che tutto il gioco non valga la candela!
Purtroppo la mia è una situazione veramente paradossale e ingarbugliata, dunque vorrei sottoporla all'attenzione di chi potrebbe aiutarmi a fugare un bel po' di dubbi.
Con mio marito, con il quale sono in separazione di beni, sto acquistando la prima casa (50% e 50%) nelle Marche. Abbiamo firmato il compromesso e versato l'anticipo, mutuo in studio (manca l'ok della perizia, redditualmente siamo a posto) e, da accordi con l'attuale proprietario stipuleremo entro il 28/2. Per tale acquisto, abbiamo chiesto le agevolazioni prima casa proprio perché al momento siamo in affitto e, ovviamente, ci andremo a vivere. Fin qui, tutto ok.
Due giorni fa, l'azienda per la quale lavoriamo ci ha proposto un bel salto di qualità qualora decidessimo di trasferirci in Toscana... ovviamente la proposta di lavoro è molto allettante, ma la casa ci fa sentire veramente vincolati. Adesso, non sappiamo come muoverci e i dubbi ci assalgono... cosa conviene fare?
- rinunciare alle agevolazioni prima casa, cercare di metterla in affitto (pagando IMU, cedolare secca ect.... quanto realmente converrebbe?) e trasferirci?
- entro quanto tempo dall'acquisto potremmo vendere questo immobile? Ci sono tasse da pagare per chi vende?
Spero che qualcuno mi possa fornire qualche risposta perché non vorrei rischiare che tutto il gioco non valga la candela!