Eccomi.
Forse perché non sono molto dentro la materia credo di non aver capito.
Il mio ragionamento è questo: una villa antica intera con strada privata e terreni, adesso come adesso non è facile da vendere.
Non ho abbastanza risorse economiche per ritirare la villa e ristrutturare e vendere i singoli appartamenti ( che avrebbero un valore più elevato e che sarebbero più facile da inserire sul mercato).
Quindi la soluzione da me proposta consente di arrivare ad un compromesso e potrei incaricare dei professionisti e procedere (non ho quindi necessità di cercare compratori ecc...)
Mi pare che la proposta da te suggerita fossenjnvece quella di vendere L intero insieme ad un progetto di frazionamento. " "
Ho capito male?
Hai capito bene.
I fondi, ristrutturati e riconformati per renderli trasferibili, costerebbero di piu.
Sia per te che devi comperarli e realizzarli, sia per il cliente finale che acquista, dopo i diversi e onerosi passaggi di proprieta', che avrai sostenuto.
Piu il palazzo cresce piu si fa' alto il rischio di cadere.
Piu le cose sono costose, piu diventa complesso, riuscire a venderle.
Per logica, e' piu' facile e veloce, immetterli sul mercato nello stato di fatto in cui si trovano.
Perche' costano meno ed e' possibile disporne il loro trasferimento, pure in assenza di rogito, avvenuto tra te e i tuoi congiunti.
Lasciando oneri e spese, a cura e scelta, di chi li compera.
Compresi gli oneri di trasferimento.
Manlevandoti da ogni responsabilita'.
Civile, penale e o fiscale, che se ne rilevi.
Resta inteso, che per procedere, hai bisogno di mettere le mani sopra all'intera properieta'.
Ecco che allora, prima ti occorre ottenere un accordo economico con i tuoi congiunti, riferito all'intero, perche' te lo concedano.
Loro cedono o promettono di concederti i loro diritti e tu acquisisci l'intero.
Per farci come ti pare.
Stabilire un (ultimo) prezzo dell'intero, nello stato di fatto in cui si trova, resta per te il requisito piu importante.
Diversamente inteso, che tu voglia ristrutturare, oppure vendere il progettato, senza accordo non potrai fare il conto economico che ti occorre, per procedere verso una o l'altra destinazione.
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