La prenotazione, nel campo dell'acquisto delle nuove costruzioni, è un semplice strumento (sarebbe meglio dire "era" perchè l'acquisto sulla carta è diventato un'araba fenice...) per formare una specie di graduatoria tra gli acquirenti: si presenta un progetto di massima che verrà presentato in comune, ma che può essere anche stravolto completamente (e mi è capitato diverse volte) e l'acquirente mostra il suo interesse per una particolare tipologia, con tutta una serie di condizioni che devono avverarsi per avere validità e l'acquirente può ritirarsi in qualunque momento.
Non ha molto senso trattarla come una vera proposta.