Salve, la situazione non è poi tanto paradossale... anzi alquanto normale, la soluzione è comunque molto semplice perchè chi è in torto ( secondo legge ) sono il venditore e compratore, i quali... secondo quello che riporti ... devono liquidare l'AI per quello che è la percentuale di uso ( il 3%) eventuale accordo può esistere solo in difetto, cioè per una percentuale più bassa, tieni presente che nella proposta redatta e non accettata deve essere indicato per legge la percentuale, quindi è un problema già sorpassato. Per quanto riguarda l'indicazione in atto dell'essersi avvalso dell'Agenzia, questa deve essere fatta in sede di rogito come la presentazione della/e fattura/e . Se compratore e venditore dovessero decidere di comune accordo di non coinvolgere l'AI all'atto e poi sanare la situazione in seguito, non è necessario rettificare l'atto ma sarà l'AI ha riportare la vendita sul registro delle operazioni. Fabrizio