angy2015

Membro Assiduo
vedo che in due commenti si fà differenza sulla morale dell'acquisto in caso di immobile di un esecutato o di un'impresa ma nella realtà non c'è una differenza sui generis riguardo lo stato di eventuale persona in sofferenza.
Mi sono capitate aste di imprese dove c'erano offerenti coi nervi a fior di pelle essendo persone che avevano già pagato la casa ed erano costrette a comprarla una seconda volta all'asta. Queste cose non dovrebbero più succedere con la legge attuale ma penso succedano ancora visto che alcune imprese non hanno fideiussioni congrue.
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Fino a quando la questione veniva posta nel merito della procedura, comprendevo il senso del post.

Dai fattori "bloccanti" in poi, ho cominciato a non comprenderlo piu'.

"Difficile uscire da quel mondo".

MaChesignifica?

Che e'..?

Il mondo della droga che non si riesce ad uscirne..?

Inoltre, se posso dirla tutta, pure la "leggerezza" usata, con la remora riferita alla speculazione sulle difficolta' altrui, mi ha infastidito.

Fuoriluogo.

Come dire:

"Non so' se andare al supermercato o no.
Perche' posso riempirmi due carrelli fino al colmo, a differenza di tanti morti di fame, che invece non possono."

Dalle mie parti si usa dire:

"Stai schiscio".

La merce esposta sugli scaffali dello store, e' di proprieta' della societa' che controlla il supermecato.

Qualsiasi prodotto che piu' o meno arrogantemente acquisti, e' a loro che vai pagandolo e non a quelli che l'hanno prodotto.

Purche' a norma, ogni prodotto puo' essere acquistato.

Poco importa se questo e' stato fatto a Taiwan in mezzo a guerre civili, oppure, nella elegante (stasera offesa) Parigi.

Cio' a contestare pure quella differenza, riferita alle "difficolta' altrui", evidenziata dal mio amico Riccionese, nella scelta di acquisto verso i costruttori.

Come a dire che se si deve mangiare carne, meglio comprare solo quella di pollo.

Se si hanno remore meglio non andare al supermercato invece.

A quali remore ci si riferisca, volendosi avvalerci pure di agenzie specializzate, ad accompagnarci a fare spese in quel preciso punto vendita, non si comprende.

L'immobile, oggetto di vendita all'asta, non e' piu' di proprieta' di quei soggetti.

Diversamente non potrebbe esserci asta.

Quindi chi sta' speculando non e' l'acquirente ma il "supermercato".

Ovvero la banca che vantava quel credito.

Finito prima in incaglio e poi in sofferenza.

Non mi si venga a dire che i debitori non hanno pagato.

Perche' cio' dipende dal "quanto".

Infatti la banca, puo' pignorare l'intero immobile, a fronte di un debito, di entita' assai piu' ridotta, del valore di realizzo vendita.

Pure in quell'ambito di vendita, ogni alienazione fa' storia a se'.

Le visite vengono fatte "coram populo".

Il curatore "del supermercato", arriva all'ora convenuta, apre l'alloggio e si sistema in un angolo.

I partecipanti firmano e comincia la visita.

Tutti gli intervenuti cominciano a girovagare per gli ambienti.

Assieme agli operatori, vi sono i privati.
Che molto spesso sono assistiti a loro volta da altri operatori professionali.
Spesso agenti immobiliari.

Gli unici a poter assistere sia il privato che l'opetatore professionale.

Ci sara' un perche' o no..?

Diversi di questi potenziali acquirenti, si rivedono, in sede di visita dello stesso alloggio, perche' la volta precedente l'asta e' andata deserta.

Ovvero non sono arrivate offerte.

Cio' puo' accadere diverse volte ed ogni volta, coloro che sono i piu' intetesssati a quel preciso acquisto, si rivedono.

Nelle vendite di pezzi ambiti, quando il prezzo sta' arrivando a "buon punto", gli intervenuti alla nuova visita, mentre girano qua e la per i locali, si guardano con sempre piu' maggior sospetto tra loro.

Chi non sta' schiscio rischia di sbagliare e o di farsi consigliare male.

Mentre a sentir il curatore ogni volta e' quella buona.

Ecco chi specula.

Lo vuoi un consiglio..?

Se cerchi casa per abitarci rivolgiti ad un'agenzia.



bè ma da uno che ha un nick pyerSilvio che altro ci si vuole aspettare? purtroppo non tutti comprendono l'italiano e molti hanno difficoltà anche nella lettura....l'arroganza poi di sapere sempre tutto e comprendere ogni cosa non ha limiti....potrei spiegarti ogni frase ma sarebbe solo tempo perso in quanto sono sicuro che comunque non coglieresti e capiresti.....anzi mi porteresti al tuo livello (basso) e mi batteresti per netta superiorità.... la prossima volta prima di partire di quarta leggi (con calma per non saltare nulla) poi comprendi ciò che c'è scritto....elabora una risposta (qua mi rendo conto della difficoltà della cosa ma ce la puoi fare) e solo dopo lascia sfogo al leone da tastiera che è in te ok?
ah dimenticavo prova anche ad essere meno arrogante ed a non offendere le persone.....
saluti
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
bè ma da uno che ha un nick pyerSilvio che altro ci si vuole aspettare? purtroppo non tutti comprendono l'italiano e molti hanno difficoltà anche nella lettura....l'arroganza poi di sapere sempre tutto e comprendere ogni cosa non ha limiti....potrei spiegarti ogni frase ma sarebbe solo tempo perso in quanto sono sicuro che comunque non coglieresti e capiresti.....anzi mi porteresti al tuo livello (basso) e mi batteresti per netta superiorità.... la prossima volta prima di partire di quarta leggi (con calma per non saltare nulla) poi comprendi ciò che c'è scritto....elabora una risposta (qua mi rendo conto della difficoltà della cosa ma ce la puoi fare) e solo dopo lascia sfogo al leone da tastiera che è in te ok?
ah dimenticavo prova anche ad essere meno arrogante ed a non offendere le persone.....
saluti

I concetti e le argomentazioni esposte, in risposta al tuo quesito, sono essenziali, basiche.

illustrati con esempi semplici ed elementari.

Di facile comprensione per chiunque li legga.

Ciò ad evitare, appunto, qualsiasi difficoltà di comprensione nella lettura.

Andando poi a spiegare cosa accade "fisicamente" durante le visite di acquisto di quegli alloggi posti all'asta.

Nulla di più e nulla di meno.

Infatti diverse volte ho partecipato a vendite tramite asta.

Ciò non è affatto immorale o peggio elemento di "brutta figura" o attività che possa portare a rimorsi di coscienza, o lo vuoi fare o non lo vuoi fare.

Un leone, ( vero e non da tastiera) che possa definirsi tale, non dovrebbe avere remore a sbranare un povero cucciolo, O No..?

Nella tua risposta invece, non si evidenziano argomenti volti a ribattere quelli da me edotti e o a spiegarne e illustrarne di nuovi tuoi.

Ciò evidenzia, che l'imbeccata che è stata data, oltre alla correttezza di forma è giusta pure nel contenuto e i "tasti toccati", quelli giusti.

Argomenti che hanno riscontrato quel gusto amaro come solo la verità può essere.

Diversamente non ti saresti offeso, straripando in argomentazioni in toto personali e dagli sciocchi contenuti ivi esposti.

Di quale, mia difficoltà di risposta tu possa mai renderti conto non si comprende, visto che neppure ci conosciamo e mai abbiamo dibattuto assieme

Se resti indeciso o a hai remore per quegli acquisti ciò significa che vorresti fare il leone ma non lo sei.

Oppure se pensi di esserlo sei un leone senza criniera :D
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
I concetti e le argomentazioni esposte, in risposta al tuo quesito, sono essenziali, basiche.

illustrati con esempi semplici ed elementari.

Di facile comprensione per chiunque li legga.

Ciò ad evitare, appunto, qualsiasi difficoltà di comprensione nella lettura.

Andando poi a spiegare cosa accade "fisicamente" durante le visite di acquisto di quegli alloggi posti all'asta.

Nulla di più e nulla di meno.

Infatti diverse volte ho partecipato a vendite tramite asta.

Ciò non è affatto immorale o peggio elemento di "brutta figura" o attività che possa portare a rimorsi di coscienza, o lo vuoi fare o non lo vuoi fare.

Un leone, ( vero e non da tastiera) che possa definirsi tale, non dovrebbe avere remore a sbranare un povero cucciolo, O No..?

Nella tua risposta invece, non si evidenziano argomenti volti a ribattere quelli da me edotti e o a spiegarne e illustrarne di nuovi tuoi.

Ciò evidenzia, che l'imbeccata che è stata data, oltre alla correttezza di forma è giusta pure nel contenuto e i "tasti toccati", quelli giusti.

Argomenti che hanno riscontrato quel gusto amaro come solo la verità può essere.

Diversamente non ti saresti offeso, straripando in argomentazioni in toto personali e dagli sciocchi contenuti ivi esposti.

Di quale, mia difficoltà di risposta tu possa mai renderti conto non si comprende, visto che neppure ci conosciamo e mai abbiamo dibattuto assieme

Se resti indeciso o a hai remore per quegli acquisti ciò significa che vorresti fare il leone ma non lo sei.

Oppure se pensi di esserlo sei un leone senza criniera :D

continui nella tua arroganza ma va bene, non ti ho risposto semplicemente perchè ritengo il tuo modo di approcciare alle persone troppo pieno di te ovvero del so tutto io come se fossi su un piedistallo conoscendo ogni dinamica e sopratutto chi hai "davanti" e mi spiace deluderti ma non hai colpito proprio nessun segno mi ha dato fastidio solo il tuo giudicare senza sapere nulla...dare dell'ipocrita a delle persone senza conoscere i fatti giudicare prima di sapere è tipico di chi si sente superiore e sinceramente ho forti dubbi che tu lo possa essere a prescindere....se avessi letto con attenzione (ma ripeto ne dubito) i quesiti posti da me erano semplici dubbi su chi si approccia per la prima volta ad un canale di acquisto diverso non conoscendo la materia in questione dubbi leciti sopratutto quando l'acquisto non è speculativo ma necessario (acquisto casa) avendo una famiglia e cercando di arrecare meno difficoltà alla stessa.....
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
continui nella tua arroganza ma va bene, non ti ho risposto semplicemente perchè ritengo il tuo modo di approcciare alle persone troppo pieno di te ovvero del so tutto io come se fossi su un piedistallo conoscendo ogni dinamica e sopratutto chi hai "davanti" e mi spiace deluderti ma non hai colpito proprio nessun segno mi ha dato fastidio solo il tuo giudicare senza sapere nulla...dare dell'ipocrita a delle persone senza conoscere i fatti giudicare prima di sapere è tipico di chi si sente superiore e sinceramente ho forti dubbi che tu lo possa essere a prescindere....se avessi letto con attenzione (ma ripeto ne dubito) i quesiti posti da me erano semplici dubbi su chi si approccia per la prima volta ad un canale di acquisto diverso non conoscendo la materia in questione dubbi leciti sopratutto quando l'acquisto non è speculativo ma necessario (acquisto casa) avendo una famiglia e cercando di arrecare meno difficoltà alla stessa.....

Ciao @brizio75 ,
non prendertela con Pyer. E soprattutto non giudicare il suo stile. Quello può piacere o non piacere. Ma quanto scrive identifica spesso e volentieri "l'altra metà della medaglia".

E Pyer ha risposto alle tue domande.

1) ti ha detto che se partecipi all'asta non ti devi porre scrupoli di carattere etico (ovvero, se te li poni, non dovresti semplicemente partecipare).

2) ti ha consigliato di rivolgerti ad un'agenzia per gestire la pratica....
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
vedo che in due commenti si fà differenza sulla morale dell'acquisto in caso di immobile di un esecutato o di un'impresa ma nella realtà non c'è una differenza sui generis riguardo lo stato di eventuale persona in sofferenza.
Mi sono capitate aste di imprese dove c'erano offerenti coi nervi a fior di pelle essendo persone che avevano già pagato la casa ed erano costrette a comprarla una seconda volta all'asta. Queste cose non dovrebbero più succedere con la legge attuale ma penso succedano ancora visto che alcune imprese non hanno fideiussioni congrue.

Se rispetti le norme ed acquisti facendoti garantire da una fideiussione bancaria il rischio è evidentemente molto ridotto. Se l'acquisto dell'abitazione principale è a prezzo di mercato, il rischio di revocatoria dopo il rogito è oggi praticamente assente.

Prevalentemente chi partecipa all'asta per "ricomprare" il proprio immobile ha perso una caparra versata ad un costruttore già in difficoltà che, per ingolosire lo sprovveduto, aveva offerto l'immobile ad un prezzo già di per sè stracciato...
Ha voluto speculare e gli è andata male.

La sua partecipazione all'asta è equivalente a quella di qualsiasi altro partecipante, se non per il sentimento di rivalsa che l'acquisto ad un prezzo estremamente vantaggioso potrebbe in qualche modo attutire.

L'esecutato non è lui, è il costruttore. Ed al costruttore di chi comprerà l'appartamento non gliene può fregare di meno.
 

Tovrm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno volevo chiedervi un parere del tutto personale in quanto immagino abbiate sicuramente più esperienza o quanto meno vissuto casi riguardanti le aste giudiziarie.
Sarei intenzionato all'acquisto in asta ma sinceramente mi "bloccano" due fattori, l'iter giudiziario (in caso di casa occupata come credo nel 90% dei casi) e lo "speculare" sulle difficoltà altrui con tutte le conseguenze del caso.
Secondo voi è una strada da percorrere comunque oppure si entra in un mondo dal quale poi diventa difficile uscirne in modo sereno?
grazie mille

Punto 1) L'iter dipende da se e da chi (eventualmente) è dentro casa. L'atto di trasferimento emesso da un giudice è un documento esecutivo, per cui in 8-10 (mediamente) l'appartamento viene liberato. È una media. I tempi possono essere più brevi o più lunghi (ma non troppo)
Punto 2) Mi sembra di capire che a te serve come prima abitazione. Tieni conto che se non "speculi" tu, lo farà qualcun altro (magari cercando di acquistare a un prezzo ancora più basso di quello a cui acquisteresti tu). Qui però entrano in gioco fattori morali che tu solo puoi valutare.

Un consiglio, in generale, è di fissare il tuo limite di spesa e di non superarlo in sede di asta (tieni conto delle tasse, delle spese condominiali eventualmente arretrate, delle spese di un eventuale professionista incaricato della vendita all'asta, delle spese per le cancellazioni di iscrizioni e trascrizioni e di qualche marca da bollo). Leggi bene la perizia e se hai dubbi chiedi in tribunale, dove hanno tutte le carte indicate dal perito a disposizione per la consultazione. Leggi anche l'ordinanza di vendita e l'avviso (se il tribunale non gestisce direttamente la vendita). Gli immobili all'asta sono in genere indicati sul sito astegiudiziarie.it, dove trovi tutte le indicazioni per il fai da te. Non è un mondo di squali come a volte lo si dipinge, ma bisogna conoscerlo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciao @brizio75 ,
non prendertela con Pyer. E soprattutto non giudicare il suo stile. Quello può piacere o non piacere. Ma quanto scrive identifica spesso e volentieri "l'altra metà della medaglia".

E Pyer ha risposto alle tue domande.

1) ti ha detto che se partecipi all'asta non ti devi porre scrupoli di carattere etico (ovvero, se te li poni, non dovresti semplicemente partecipare).

2) ti ha consigliato di rivolgerti ad un'agenzia per gestire la pratica....

ESATTO.

Tutto il resto sono fronzoli.

Chemifrega di chi stà davanti o dietro...?

MACHITICONOSCE..?

..e anche se lo conoscessi..?

Cosa cambierebbe..??

NULLA.

Ciò che conta sono gli intendimenti.

Venire a dire con diverse e qualsiasi forme:

" Non sò se andare a comprare o no"

Sottolineando il fatto che non si vorrebbe:
"far soffrire troppo ",
i malcapitati venditori, cos'altro è se non un atteggiamento ipocrita ed infido..??


Da chiunque questo provenga poco importa.

Va da sè che un padre di famiglia oppure un costruttore, al quale è stato posto all'asta il suo immobile, non sia certo contento e che diverse persone hanno e stanno soffrendo per via di questo avvenimento subito.

Per non parlare poi di quell'incomprensibile concetto del:
"Non vorrei entrare in un mondo dal quale sia difficile uscirne".

Come a dire non vorrei cominciare per poi continuare senza sosta a comprare le case all'asta, perchè potrebbe anche piacermi, infierire sulle sofferenze altrui.

..O poverino...

Questo sì che è Un ragionamento da autentico fuoriclasse del disprezzo e dell'arroganza.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Punto 1) L'iter dipende da se e da chi (eventualmente) è dentro casa. L'atto di trasferimento emesso da un giudice è un documento esecutivo, per cui in 8-10 (mediamente) l'appartamento viene liberato. È una media. I tempi possono essere più brevi o più lunghi (ma non troppo)
Punto 2) Mi sembra di capire che a te serve come prima abitazione. Tieni conto che se non "speculi" tu, lo farà qualcun altro (magari cercando di acquistare a un prezzo ancora più basso di quello a cui acquisteresti tu). Qui però entrano in gioco fattori morali che tu solo puoi valutare.

Un consiglio, in generale, è di fissare il tuo limite di spesa e di non superarlo in sede di asta (tieni conto delle tasse, delle spese condominiali eventualmente arretrate, delle spese di un eventuale professionista incaricato della vendita all'asta, delle spese per le cancellazioni di iscrizioni e trascrizioni e di qualche marca da bollo). Leggi bene la perizia e se hai dubbi chiedi in tribunale, dove hanno tutte le carte indicate dal perito a disposizione per la consultazione. Leggi anche l'ordinanza di vendita e l'avviso (se il tribunale non gestisce direttamente la vendita). Gli immobili all'asta sono in genere indicati sul sito astegiudiziarie.it, dove trovi tutte le indicazioni per il fai da te. Non è un mondo di squali come a volte lo si dipinge, ma bisogna conoscerlo.

Concordo su tutto e aggiungo: non fidatevi al 100% delle perizie.
 

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