Gianlucargs

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non saprei, ho dato mandato al geometra di ottenere la documentazione e verificare che sia tutto ok.
Per il momento ringrazio tutti, vi informerò degli sviluppi
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Certo, il proprietario ha preso l'impegno di ripristinare lo stato delle cose a come riportato in planimetria/catasto prima dell'avvio delle pratiche di richiesta mutuo e relativa visita del perito.
La planimetria catastale non basta.
La casa deve essere conforme alla licenza edilizia presentata in Comune: attendi l’accesso agli atti del geometra che hai incaricato, e nel frattempo non firmare nulla.
Mi ha detto che il passaggio da A4 a C2 non sarebbe un problema, ma deve accertarsi che il piano regolatore del comune, nella via dove presente l'immobile, preveda in futuro la possibilità di ristrutturare e riporta
Passarlo in c2 , solo perché attualmente non ti serve come casa e non puoi spendere per la fusione non è né saggio, ne consigliabile.
E quattro vani con due finestre…mah…
E comunque, se decidessi di procedere, compreresti come seconda casa , perché dubito che il venditore farebbe la variazione a sue spese prima del rogito.
Insomma, valuta con attenzione.
 

Perizio

Membro Assiduo
Privato Cittadino
... Ti ha quindi parlato di cambio di destinazione prima di fare questi accertamenti......? Con due sole finestre in 80mq non si è accorto che qualcosa non quadra?
 

Gianlucargs

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
... Ti ha quindi parlato di cambio di destinazione prima di fare questi accertamenti......? Con due sole finestre in 80mq non si è accorto che qualcosa non quadra?

La risposta è stata generica in base alle informazioni che ci siamo scambiati per via telefonica. Nei prossimi giorni si muoverà per avere le carte e verificare che non ci siano problemi.

La planimetria catastale non basta.
La casa deve essere conforme alla licenza edilizia presentata in Comune: attendi l’accesso agli atti del geometra che hai incaricato, e nel frattempo non firmare nulla.

Passarlo in c2 , solo perché attualmente non ti serve come casa e non puoi spendere per la fusione non è né saggio, ne consigliabile.

Certo, non firmerò nulla finché il geometra incaricato non mi assicurerà che non ci siano problemi o difformità.
Non vorrei sembrare pedulante, ma potreste spiegarmi quali sono gli svantaggi più importanti nell'effettuare questo tipo di operazione? Nel mantenerlo come appartamento, vado incontro a pagamento IMU oltre tutte le tasse di per sé già più alte rispetto ad una prima casa. Inoltre dovrei necessariamente avere utenze separate come luce e acqua. non vorrei poi che il valore ISEE con la seconda casa subisse una impennata, come non vorrei trovare sorprese durante la dichiarazione dei redditi. Capisco il discorso del deprezzamento in caso di passaggio a deposito, ma sono certo che non sarà mia intenzione venderlo almeno per i prossimi due decenni. Se un giorno molto remoto volessi venderlo, sicuramente passerò da una ristrutturazione e cambio d'uso ad abitazione, per cercare di ottenere la massima rivalutazione
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma potreste spiegarmi quali sono gli svantaggi più importanti nell'effettuare questo tipo di operazione?
Primo, non è detto che, se anche ora fosse possibile fare la variazione, e poi tornare ad abitazione quando lo vorrai, sarà possibile anche in futuro. Rischi di trovarti un c/2 , e doverlo tenere come tale, visto che nessuno sa se è come cambierà il piano regolatore o altre norme.
Poi, come detto, dovresti acquistare con le imposte come seconda casa, e anche per il mutuo sarebbe seconda casa (quindi senza detrazioni degli interessi passivi): non è nemmeno detto che ti facciano un mutuo come seconda casa, e anche se te lo fanno, non credo che per la banca potresti poi declassare l’immobile in C/2.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto