Se l'impianto è realmente ante 1990 non si può assolutamente fare la DI.RI. (Dichiarazione di Rispondenza) in quanto tale documento è valido solo per impianti installati tra il marzo 1990 (dopo l'entrata in vigore della ex L.46/90) e il marzo 2008 (data in entrata in vigore del D.M. 37/08).
Visto che il D.M. prevede che per impianti ante 1990 siano considerati adeguati se con interruttore magnetotermicodifferenziale (Salvavita) puoi indicare in uno scritto che tale impianto è considerato adeguato ai sensi dell'Art. 6 comma 3 del D.M. 37 del 22/01/2008.
Nel dubbio puoi chiedere ad un professionista elettrico (perito o ing.) di fare una valutazione dello stato di fatto dell'impianto, il costo che ti ha indicato Umberto è in linea con i prezzi di mercato.
Tu chiedi se un differenziale da 30mA può essere sufficiente, bella domanda allora ti dico che in linea massima si a meno che tu, e non è questo il caso, non sia un uno studio medico/dentistico o esterico (dove vi siano apparecchi elettromedicali a contatto diretto con il paziente) o un agriturismo con animali . Perchè in linea di massima...semplice perchè se non vi è l'impianto di dispersione a terra non serve a nulla in quanto in mancanza di tale impianto fino a che non vi è contatto con una massa (oggetto metallico che ha una dispersione) l'interruttore non può intervenire.