mauro.

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Discussione interessante.


A proposito di contratti a canone concordato, di sicuro so che le tariffe minime e massime possono essere aggiornate con l’indice istat.
supponiamo accordo locale e tariffe risalenti al 2020. Io stipulo il contratto nel 2024 e ho la facolta’ di adeguare i valori a mq utilizzando l’indice istat (2020-2024).
Se non sbaglio negli accordi locali piu’ recenti ora inseriscono la norma anche nel regolamento.
 

mauro.

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Privato Cittadino
A proposito di aggiornamento istat nei contratti altri usi (e presumo valga anche per locazioni abitative in libero mercato) questo articolo sembra chiaro
(24 ore del 5/12/2022).


P.s. Sui contratti a canone concordato in cedolare secca ho controllato e hai ragione. Si considera solo l’indice istat relativo all’ultimo anno dopo l’uscita dal regime
 

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Bastimento

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A proposito dei contratti altri usi (e presumo valga anche per locazioni abitative in libero mercato) questo articolo sembra chiaro
(24 ore del 5/12/2022)
Chiaro è chiaro: ma da ignorante avrei qualche osservazione.
1) Per i contratti abitativi 4+4 ex L. 431/98 l'adeguamento possibile è del 100%
2) Per gli abitativi concordati è invece del 75%

Quanto ai contratti altri usi, mi pare che il divieto di automatismo e la applicazione anno su anno, sia una interpretazione restrittiva dell'art. 32 della L. 392/78: legge appunto detta dell'equo canone, nata in contesto molto diverso da oggi. Ma tant'è.
 

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