Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
"Il locatore deve anche dimostrare che l’immobile è stato effettivamente rilasciato e non è più occupato dal conduttore: l’obbligo di dichiarare il canone di locazione viene meno dalla data del verbale di rilascio, a patto che le giustificazioni del contribuente risultino congiuntamente e sulla base di atti e documenti con data certa."
infatti
La raccomandata dichiara l'inizio dell'indennizzo su cui non si deve pagare le tasse e lo sfratto la fine. L'uno non può prescindere dall'altro
 

happysmileone

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vediamo un caso concreto quale il mio :

- inquilino moroso per oltre 8mila €
- clausola risolutiva espressa in contratto
- inviata raccomandata anche se in cedolare secca ed in possesso di ricevuta di ritorno
- inquilino a marzo invia disdetta al contratto per fine 2015 forse anticipando
- inquilino ancora non rilascia l'appartamento e continua a non pagare
- dice di essere in attesa di alloggio assegnato (e' un militare)

due i casi :

- 1) rilascia l'appartamento a fine dicembre (come fare l'atto di rilascio a data certa?)
- 2) l'inquilino non rilascia l'appartamento (non rimane che fare lo sfratto per morosita' ?)

e nei riguardi dell'ADE

-1) Si invia modello RLI per risoluzione e va fatta qualche comunicazione prima di non riportare i canoni nella prox denuncia dei redditi ? Si porta una autocertificazione solo in caso di richiesta per errata dichiarazione?

-2) Si invia modello RLI per risoluzione e si invia copia dell'atto esecutivo di sfratto, non si richiedono indietro tasse pagate su redditi non percepiti (in effetti non pagati) e si porta autocertficazione come sopra?
 

Gabr13lla9

Membro Attivo
Privato Cittadino
Qualcuno ha voglia di spiegare meglio il discorso sulla raccomandata ? In caso di un contratto NON in cedolare secca dove è stata posta una clausola del tipo riportato di seguito quando deve essere inviata la raccomandata ?
Non appena riscontrato un ritardo nei pagamenti ? Dopo almeno due mesi ?
Da qualche parte leggo contestualmente alla firma del contratto e non capisco. Qualche anima buona che ha voglia di chiarire ?

1. MOROSITA’. Il pagamento del canone o di quant’altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, di due rate del canone (nonché di quant’altro dovuto ove di importo pari a due mensilità del canone), costituisce motivo di risoluzione del contratto.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se ho interpretato bene i tuoi dubbi, forse posso in parte rispondere.

Un conto è la raccomandata preliminare, da inviare se si intende optare per la cedolare secca, e quindi comunicare all'inquilino la scelta, con gli obblighi conseguenti (non aumento del canone ed esenzione imposte registro)

Un conto è la raccomandata per comunicare l'intenzione di avvalersi della clausola risolutiva espressa sul contratto.

La prima va inviata se non si tratta di contratto nuovo, in cui si sia già indicata la scelta, prima della nuova annualità.

La seconda va inviata quando intendi comunicare l'intenzione di mettere l'inquilino in mora ed attivare la clausola risolutiva: sulla tempistica di quest'ultima, credo dipenda da quali condizioni sono state previste sul contratto.
 

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