Julius

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Privato Cittadino
Un tempo si affittavano gli immobili cat A2 anche per uso ufficio limitatamente ad alcune categorie professionali (studi legali o di commercialisti).
Mi sono imbattuto recentemente in alcuni articoli che affermano il contrario. Non si può, ovvero si può, ma si deve fare una variazione della categoria catastale. E' cambiato qualcosa, è sempre stato cosi' e non lo sapevo, oppure dipende dal tipo di attività svolta?
 

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
Un tempo si affittavano gli immobili cat A2 anche per uso ufficio limitatamente ad alcune categorie professionali (studi legali o di commercialisti).
Mi sono imbattuto recentemente in alcuni articoli che affermano il contrario. Non si può, ovvero si può, ma si deve fare una variazione della categoria catastale. E' cambiato qualcosa, è sempre stato cosi' e non lo sapevo, oppure dipende dal tipo di attività svolta?
Non saprei, io sono in A10 come studio legale.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Che io sappia teoricamente è un abuso.
In pratica, salvo situazioni particolari, non glie le frega una m... a nessuno.

Per certo non importa all'AdE.

(Ho una risposta in tal senso dal loro servizio informazioni tramite SMS)
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io, tempo fa, con partita IVA ovviamente attiva, avevo lo studio in casa. Tutt'ora ho colleghi che ricevono le persone a casa propria (pure prima casa)

Quindi credo che anche per le locazioni si possa fare, la parte più dolente potrebbe essere data da regolamenti condominiali
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Premetto che in passato i miei genitori hanno locato un A2 uso ufficio a professionisti.
Non confondiamo la situazione con l’uso promiscuo del titolare.

Chi “potrebbe” obiettare sarebbe in primis l’ufficio tributi comunale. A volte capita.

Quanto alla risposta data da AdE direi che deriva dal fatto che la unione tra AdE ed ADT è stata una fusione “fredda”: e gli uffici del registro sono rimasti separati da quelli del catasto.
Logica vorrebbe che AdE contestasse l’errato accatastamento.

Se però devo esprimere il mio parere , (che non conta nulla) , direi che l’errore sta all’origine.

In teoria un A10 non dovrebbe avere cucina e forse nemmeno il bagno completo, quindi meno dotato di un immobile ad uso residenziale. Non si capisce quindi perché un A2-3 non possa essere usato come ufficio: ed un A10 una “rendita” maggiore ; si risponde che il problema è fiscale.
Ma il fisco prevalente si basa sul reddito effettivo: la “rendita” catastale è invece una “patrimoniale” ed è tutto da dimostrare che oggi un ufficio “valga” di più di un appartamento.
 

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