JO MARCH

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vorrei affittare un appartamento a vari ragazzi temporaneamente in città per vari motivi. L'affitto sarà quindi per uso transitorio, però, per vari motivi, vorrei includere nel prezzo anche le spese di utenza, condominio, pulizia ecc., cioè fare un tutto incluso. Di conseguenza sul contratto dovrei mettere una cifra di affitto più bassa, ma non so fino a quanto posso spingermi a scenderla, perchè in effetti le spese possono variare a seconda dei consumi e non si può stabilire se non in forma approssimativa e forfettaria. Come si fa in questi casi?
 

ChiaraB di Solo Affitti

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
a mio parere è sempre consigliabile separare il canone di locazione dalle spese accessorie, ma se hai l'esigenza di richiedere il pagamento delle spese, quali utenze e spese condominiali, potresti stabilire una cifra a priori, da calcolarsi sulle spese sostenute in un periodo analogo e aggiungere la dicitura, salvo conguaglio.
In questo modo sarà possibile, al termine della locazione, calcolare l’effettivo consumo e provvedere al conguaglio delle spese che potranno essere superiori o inferiori rispetto alla cifra pattuita e incassata, per cui sarà necessario restituire i soldi in caso di eccesso o richiederli in caso di difetto.
A presto!
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se le spese condomiali e le utenze sono comprese nel canone di locazione devi pagarci sopra la tassa di registro e l'IRPEF, se sono differenziate nel contratto paghi solo per il canone e non per le utenze
 

JO MARCH

Membro Attivo
Privato Cittadino
lo so, perciò nel contratto non le ho incluse, però non le ho nemmeno indicate e le ho calcolate come meglio credevo. Però ovviamente se c'è un controllo e gli inquilini spiegano che pagano tot di canone e tot per le bollette, magari poi quel tot per le bollette può essere maggiore delle bollette che effettivamente ci sono state per quel determinato periodo. Se si verifica una discordanza del genere che succede?
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
le spese a carico dei conduttori vanno messe nel riparto condominiale a parte da quelle della proprietà, pertanto sono evidenti sia per i consumi sia per le pulizie e manutenzione degli impianti.
 

JO MARCH

Membro Attivo
Privato Cittadino
ma se non si segnano sul contratto e si scrive solo genericamente che rimangono a carico dei conduttori le utenze, le spese condominiali, quelle per i rifiuti solidi, pulizia ecc., va bene?
 

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