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Il valore commerciale di locazione di un negozio, non si basa su semplici calcoli matematici dettati da uno schemino preconfezionato come sottintendi tu.
Vero è che esistono dei "valori di riferimento" compresi in una fornice di prezzi (minimo e massimo al mq.), ma tali dati sono calcolati prendendo come riferimento tutti i negozi commerciali locati in una singola zona e calcolandone il "canone medio" pagato.
Si tratta di valori di riferimento puramente indicativi.
Il canone di un immobile commerciale (come del resto anche di qualsiasi altro immobile, sia che lo si voglia affittare sia che lo si voglia vendere) si calcola tenendo conto di vari fattori intrinsechi: destinazione d'uso, superficie calpestabile e superficie commerciale, stato dell'immobile, vetustà, impianti presenti e loro stato d'uso, ubicazione (città, quartiere, ecc..), servizi in zona presenti (altri negozi e attività presenti nelle vicinanze, parcheggi, accessibilità, fermate mezzi pubblici, densità abitativa della zona, ecc...), luminosità dell'immobile, affaccio, ampiezza vetrine, servizi dell'immobile (bagni, spogliatoi, magazzini, corti, ecc...), accessibilità all'immobile da parte di mezzi (camion, furgoni, ecc...) e via discorrendo.
A tutto ciò bisogna aggiungere che va tenuto conto dell'andamento del mercato specifico e delle richieste di negozi commerciali in quella specifica zona.
Un negozio potrebbe essere anche bellissimo e perfetto, ma se in quella zona non ci sono richieste, allora il suo valore commerciale è praticamente pari a "0" o poco più.
Perciò la risposta alla tua domanda è semplicemente impossibile, perchè la tua domanda è praticamente assurda, o quasi (perlomeno tenendo conto di come è formulata)!
Diciamo che sarebbe più corretto chiedersi; quando dovrebbe "realisticamente" rendere un immobile dal valore commerciale (sempre che tale sia il suo effettivo valore e non calcolato a spanne) pari ad € 100.000,00, per potersi trattare di un "investimento congruo"?
Supponendo che si possa considerare congrua una rendita media di circa l'8 % lordo annuo avresti una risposta "indicativa" alla tua domanda.
Tuttavia questa è semplice teoria, nonchè un "valore indicativo" per poter definire l'immobile un "investimento" accettabile.
Ma non è detto che la rendita sia quella indicata, poichè potrebbe essere ben più alta o anche ben più bassa in considerazione dei tanti fattori sopra elencati.
Perciò se ti occorre una valutazione corretta, seria e abbastanza precisa, suggerisco di rivolgerti ad un agente immobiliare di zona e di fiducia per ottenere una valutazione realistica.
Se invece ti occorre una "valutazione fantasiosa" puoi rivolgerti ad un tecnico (geometra, ingegnere, commercialista, ecc...) oppure optare per il "fai da te".
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