stratoboom

Membro Attivo
Privato Cittadino
il box è di pertinenza di una casa in cui ci abito io....

sì avevo studiato ma appunto chiedevo conferma... :sorrisone:
l'imposta di registro la si paga con F23 in banca?
i bolli come li quantifico? 16 euro per le 2 copie da registrare all'ade?
On line non è fattibile?

nel contratto vorrei rinunciare all'adeguamento istat a patto che il conduttore rinunci agli interessi delle 3 mensilità a cauzione.

Se omettiamo dal contratto queste condizioni sono da considerarsi escluse oppure il conduttore può cmq chiederle anche se non è esplicitato sul contratto?
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Il fatto che sia di pertinenza del tuo appartamento non significa necessariamente che lo stai affitando come pertinenza.
 

ALDO LEUZZI

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Nel contratto si può apporre una clausola ad hoc.
Se non viene menzionato niente è valido quanto stabilito per legge e vale a dire calcolo degli interessi legali alla fine di ogni annualità ed incremento istat...
Se invece ci si accorda diversamente quella clausola può essere alla fine riconfermata come art. con firma riconfermata....insieme agli altri artt. che svicolano dalla legge.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ai sensi dell’art. 818, co. 2 del cod. civ. “le pertinenze possono formare oggetto di separati atti o rapporti giuridici”. L’immobile in questione – come precisato da od1n0 e Piero65 - può essere affittato ad uso box con la stipula di un contratto normato dal Codice civile.

La locazione di un box è svincolata dalle norme inderogabili della legge n°431/1998 (in materia di locazioni abitative) e della legge n°392/1978 (in materia di locazioni ad uso abitativo e ad uso diverso). In tale contesto, le clausole contrattuali sono liberamente determinabili dalle parti (salvo patti contrari alla legge, quale limite invalicabile all’autonomia contrattuale nella stipulazione di un contrato di locazione): quindi, se durata ed entità del canone locatizio sono liberamente rimesse alle parti, non si vede perché la libertà contrattuale non possa esplicarsi anche in relazione ad elementi accessori, quali, ad esempio la fissazione della consistenza e fruttuosità del deposito cauzionale, gli aggiornamenti del canone (non necessariamente legati all’indice ISTAT) ovvero alle spese per il passo carraio e per la manutenzione ordinaria dell’immobile (non necessariamente poste a carico del conduttore) eccetera.

L’importo da versare per registrare il contratto è pari al 2% del canone di locazione annuo con un minimo di 67 euro, a norma dell’art. 5 della Tariffa allegata al DPR 131/1986. Se si effettua il versamento in unica soluzione, spetta uno sconto sull’imposta dovuta pari alla metà del tasso legale d’interesse corrente (1%) moltiplicato per gli anni di durata del contratto.

Il contratto di locazione può essere registrato anche in via telematica. Con il nuovo prodotto RLI è possibile sia registrare il contratto che pagare le relative imposte di registro e di bollo (calcolo automatico) ed eventuali sanzioni ed interessi (in autoliquidazione), indicando il codice S1 in Tipologia di contratto della sezione I Registrazione del quadro A, indicando durata e importo del canone annuo, e barrando la casella Pagamento intera durata, se scegli di corrispondere l’imposta di registro in un'unica soluzione.
 
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