GaspareMaura

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, ho dei clienti che devono vendere dei fabbricati e dei terreni....
Facendo le visure storiche risultava un concedente che loro nella successione
non hanno menzionato dichiarando la piena proprietà....
Ora il concedente che risulta nella visura è morto e caso strano..... gli eredi
nelle successioni hanno inserito solo alcuni beni e non quelli sulla quale avevano
il diritto di concedente ( e ne sono parecchi) come se i genitori ( è un mio pensiero) non avessero
voluto creare dei problemi a coloro che per decenni avevano lavorato le loro terre....
le domande sono:
- Non sapendo il motivo per cui gli eredi del concedente non li hanno inseriti in successione
volendo fare l'affrancazione .... cosa fare per non creare problemi
a nessuno di loro?
- Come si calcola il valore dell'affrancazione a trattativa diretta tra le parti?

Ps. Mi sembra una situazione che non ha nè capo nè coda.......
 

GaspareMaura

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In visura no ovviamente perchè gli attuali proprietari (cioè quelli che vi abitano), hanno fatto nel corso degli anni 2 successioni dichiarando la piena proprietà.
Nella Donazione che i loro nonni fecero ai genitori degli attuali proprietari vi era scritto solo che non si pagavano da tempo i canoni di affitto (questo perchè, come ben sapete, il diritto di enfietusi non è usucapibile).
 

zeusobio

Membro Attivo
Privato Cittadino
- Come si calcola il valore dell'affrancazione a trattativa diretta tra le parti?

Ti potrebbe essere utile :
La legge 18 dicembre1970n.1138, pubblicata sullaGazzetta Ufficialedel 15 gennaio1971, prevede all'art. 9, che l'affrancazione si possa realizzare mediante il pagamento di una somma pari a quindici volte l'ammontare delcanone, modificando quindi la precedente disciplina codicistica, che prevedeva che la somma fosse pari a venti volte il canone.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
L'inghippo sta nel determinare il valore del canone attuale da moltiplicare così come dice zeusobio.
una domanda il concedente è ente pubblico o no?
 

GaspareMaura

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il concedente è un privato........ che tra l'altro dovrebbe rifare/modificare le successioni del nonno (forse) e del padre (sicuro) che non riportano tali terreni.
Se le successioni gli costassero piu' del valore di affrancazione credo che nemmeno gli converrebbe....
 

GaspareMaura

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io non ho davanti il contratto..... credo perpetua.... i canoni non vengono pagati da almeno 50 anni...... quelli sono ormai prescritti
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
ma il diritto no, quindi è sostanziale sapere se perpetua o no, altrimenti devi redigere un atto di affrancazione con gli eredi del concedente.
 

GaspareMaura

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Infatti io parlavo della prescrizione dei soli canoni.[DOUBLEPOST=1394701164,1394701023][/DOUBLEPOST]La cosa secondo me aberrante è che qualcuno che ha provato ad affrancare tramite tribunale ha ricevuto in regalo una richiesta di affrancazione assurda, ovvero..... il valore è stato calcolato dal giudice anche considernado i fabbricati poi costruiti su tali terreni con regolare licenza o sanatoria mltiplicando non il canone di affitto x 15 ma la rendita catastale..... provate ad immaginare su na rendita di 500,00 Euro.....
 

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