rnsilvia

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Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
un potenziale cliente ha dato mandato scritto a un "professionista" non meglio specificato (ma che non si è MAI presentato come ag. imm.) per una grossa vendita. Il professionista ha portato un proposta (superiore addirittura a quanto richiesto) ma il cliente (dietro suggerimento di un commercialista) non l'ha accettata. Ora vorrebbe che mi occupassi io della vendita.
Ma il professionista pretende la provvigione pattuita.
Guardando un po' le normative riguardanti la figura del procacciatore d'affari occasionale sembrerebbe che questa "figura" possa fare di tutto, indipendentemente da albi o professioni (anche in contrasto con la normativa sull'abusivismo degli agenti immobiliari...)
Potrebbe avere, proprio in base alle norme relative ai mediatori occasionali, un qualche diritto a reclamare lui la provvigione?
O posso andare tranquilla e occuparmi della vendita?
Grazie, cordiali saluti
 
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Antonello

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Agente Immobiliare
Il procacciatore immobiliare è un abusivo già deplorato e condannato dal Ministero Sviluppo Economico, anche se alcune associazioni li hanno fatti entrare dalla porta secondaria con l'aiuto dell'Enasarco.
Comunque in qualità di abusivo non può pretendere alcuna provvigione, ma questo signore potrebbe chiedere il compenso pattuito al mandante.
 

rnsilvia

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Agente Immobiliare
Grazie.
Quindi, pur risultando abusivo da una parte, dall'altra parte (procacciatore occasionale) potrebbe chiedere la provvigione pattuita….
Ma non è un'enorme contraddizione tra le due normative?
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Se non è zuppa è pan bagnato.... ma per la legge italiana pare che i sottili "distinguo" permettano sempre agli agenti immobiliari di prenderla....persa.... diciamo così:cauto:
 

ingelman

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Agente Immobiliare
Ma il professionista pretende la provvigione pattuita.
Guardando un po' le normative riguardanti la figura del procacciatore d'affari occasionale sembrerebbe che questa "figura" possa fare di tutto, indipendentemente da albi o professioni (anche in contrasto con la normativa sull'abusivismo degli agenti immobiliari...)
Non è esattamente così
Ti posto un link che forse ti può far chiarezza ed aiutare a distinguere le differenze (se pur sottili ma sostanziali) tra le due figure.

http://www.avvocatogratis.it/aprile...re-diritto-alla-provvigione.html#.U0xEJ1dB_AI
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
Non è esattamente così
Ti posto un link che forse ti può far chiarezza ed aiutare a distinguere le differenze (se pur sottili ma sostanziali) tra le due figure.

http://www.avvocatogratis.it/aprile...re-diritto-alla-provvigione.html#.U0xEJ1dB_AI

Lo ritengo un pastrocchio.
L'autore, con questo articolo, ha aumentato la grande confusione che è stata generata ad arte dalle varie associazioni di categoria sulla figura del procacciatore di affari.
Generata ad arte in quanto iscritti nelle loro associazioni e quindi loro portatori di denari, a prescindere dalle leggi dalle stesse organizzazioni richieste ed ottenute.
Ci sarebbe da scrivere tanto, ma voglio solo precisare tre cosette:
1 - L'articolo 1742 c.c. regola i contratto di agenzia (Legge 3 maggio 1985, n.204: Disciplina dell'attività di agente e rappresentante di commercio) che niente ha a che vedere con la legge sulla mediazione immobiliare.
Quindi nessun obbligo di incarico scritto.
2 - Anche i mandatari a titolo oneroso , in maniera continuativa o occasionale, devono iscriversi al REA presso le CCIAA, solo se in possesso dell'abilitazione all'attività di agente immobiliare.
3- Chiara la posizione del Ministero Sviluppo Economico che allego.
 

Allegati

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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Lo ritengo un pastrocchio.
L'autore, con questo articolo, ha aumentato la grande confusione che è stata generata ad arte dalle varie associazioni di categoria sulla figura del procacciatore di affari.

Scusa Antonello ma non sapevo che ci fossero associazioni di categoria che tesserano associati privi di requisiti ( non è una risposta ironica )

Io non disconosco la figura di procacciatore , anzi sono prò sempre che dietro tale figura , non si nasconda un mediatore abusivo .

Io personalmente ho collaboratori con partita IVA e con l'iscrizione in camera di commercio come procacciatori d'affari , è il primo requisito che pretendo a chi viene ed è venuto a lavorare per me come segnalatore
secondo requisito è i contratto di collaborazione esclusivo a favore della mia piccola impresa dove sono delineate le competenze e i limiti d'azione del collaboratore stesso , oltre al rispetto del Know-how aziendale ovviamente.

segue l'obbligo del collaboratore procacciatore di frequentare il corso presso la c.c.i.a.a. e il successiovo esame per ottenere l'abilitazione professionale.
Il divieto assoluto di contrattare prezzi sia come ipotetici valori di realizzo o intraprendere possibili trattative con clienti , prendere incarichi da clienti venditori in maniera autonoma se pur spendendo il nome dell'azienda per cui lavorano.

In sintesi una figura che si deve limitare a segnalare eventuali possibili e potenziali acquirenti o venditori ma senza sconfinare in quelle che sono le competenze di un AI regolarmente abilitato. (che poi detto tra noi , è molto simile al lavoro che svolge la segrataria d'acquisizioni che si limita a prendere contatti telefonici ed appuntamenti per l'AI acquisitore)

Ovvero se Mario procacciatore ha una sua amica intima che deve vendere casa , deve segnalarlo in agenzia dove il responsabile d'ufficio (nel mio caso la mia persona) assegna a Mario un funzionario regolarmente abilitato per andare a prendere insieme un incarico di mediazione , fare valutazioni nei limiti delle competenze e stringere accordi provvigionali, stesa cosa dicasi per le vendite.

Diciamo che il procacciatore deve essere solo una figura d'ausilio alla nostra professione ma non può nella maniera più assoluta il suo operato sostituirsi alle manzioni svolte dall'Agente Immobiliare.

Il problema , nel mio caso , è che dopo che gli hai dato modo di studiare ed imparare e finalmente gli hai fatto superare l'esame presso la camera di commercio poi se ne vanno e si aprono un 'agenzia (una volta ora ci pensano bene visto i tempi :D)

Poi ovviamente come te sono il primo a condannare chi utilizza tale manzione impropriamente mettendosi a fare il mediatore, come mi sento di condannare l'avvocato che fa mediazioni (ovviamente non quelle riferite ai contenziosi ma quelle immobiliari) , come i commercialisti, architetti e non ultimi, gli amministratori di condominio .......... etc etc
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Massimo, sai chi ha permesso l'esistenza al procacciatore di affari immobiliari nelle varie Camere di Commercio?
In pratica sai chi ha permesso a degli autentici abusivi diventare regolari con il beneplacito delle Camere di Commercio?
 

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