Ricciatu

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Privato Cittadino
Buonasera,
Vorrei capire come comportarmi in casi come il mio. Ho venduto casa tramite agenzia , ho scoperto a posteriori che il mio agente immobiliare ha venduto casa ad un suo collega, anche lui quindi agente immobiliare.
Sono sicura che il prezzo sia stato sottostimato per interessi economici.

È legale questa pratica!?

Il mio agente ha rinunciato alla sua parcella.

Al nuovo acquirente ho chiesto che lavoro fa, ma non ha mai ammesso di essere un agente/broker della stessa azienda immobiliare.

Vorrei un vostro parere,
Grazie
 

Ricciatu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E ti ha puntato una pistola alla tempia per costringerti a vendere?
Se non è così, ormai è troppo tardi per recriminare, potevi pensarci prima.
No,ma infatti vi ringrazio per la risposta. Ormai è andata e amen.
Io mi sono solo affidata ad un agente che mi ha proposto il prezzo di mercato, non pensando che avesse dei fini a far comprare ad un suo collega, che la rivenderà.
Volevo capire se è legalmente possobile questa cosa, tra membri di una stessa azienda.
 

francesca63

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Privato Cittadino
non pensando che avesse dei fini a far comprare ad un suo collega
Agli agenti immobiliari non è vietato comprare casa.
Però il "tuo" agente avrebbe dovuto comunicarti che l'acquirente era un suo collega, perché è una situazione che potenzialmente fa mettere in dubbio la sua imparzialità.
Il mio agente ha rinunciato alla sua parcella.
Mentre precedentemente avevate pattuito l'entità delle provvigioni a tuo carico ?
Al nuovo acquirente ho chiesto che lavoro fa, ma non ha mai ammesso di essere un agente/broker della stessa azienda immobiliare.
Come fai a sapere che è un collega ?

Domanda; avevi fatto valutare la casa anche da altri agenti, o ti sei affidata al primo che hai visto ?
 

Ricciatu

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Privato Cittadino
Buongiorno!
Ho venduto una casa a Roma, dove risiedeva mio padre.
La casa è stata messa in vendita in fretta perche vivo a Milano, quindi sì, consapevole dello sbaglio, ho dato il lavoro ad una sola agenzia, L unica che ha fatto il sopralluogo.

-si aveva messo la sua provvigione al 3%.
Successivamente ha rinunciato perché la casa era stata messa in vendita a 310.000.
Lui l’ha venduta a 300.000 rinunciando ai suoi 10.000 di provvigione in modo da render valida la proposta d acquisto.
In questo modo, mi disse, io sono “stata costretta” ad accettare perche lui ha portato a compimento il suo mandato.
O avrei dovuto rifiutare la proposta e pagare 8% di quanto stabilito.

-ho scoperto che è un suo collega perché
1)La proposta di acquisto è stata firmata da una signora che comprava per il figlio.
Il giorno del preliminare si è presentato “il figlio”.
Semplicemente, a posteriori, ho scritto nome e cognome su internet, e linkedin e la pagina Instagram dell agenzia mi ha fatto vedere chi fosse.
Ieri aveva la foto della cena aziendale della casa immobiliare, il mio agente immobiliare brindava con il mio acquirente, entrambi in giacca e cravatta con dietro il logo dell’azienda.

La cosa che mi fa pensare è che sia una situazione di routine che i due ripetono frequentemente.
Anche perché in banca e con il notaio, l’acquirente sembrava “di casa”.

Volevo solo sottolineare che la casa ormai è venduta.
Era una mia curiosità a livello personale e giuridico sapere se una cosa del genere è legale.

Grazie ancora e Buon Natale!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno!
Ho venduto una casa a Roma, dove risiedeva mio padre.
La casa è stata messa in vendita in fretta perche vivo a Milano, quindi sì, consapevole dello sbaglio, ho dato il lavoro ad una sola agenzia, L unica che ha fatto il sopralluogo.

-si aveva messo la sua provvigione al 3%.
Successivamente ha rinunciato perché la casa era stata messa in vendita a 310.000.
Lui l’ha venduta a 300.000 rinunciando ai suoi 10.000 di provvigione in modo da render valida la proposta d acquisto.
In questo modo, mi disse, io sono “stata costretta” ad accettare perche lui ha portato a compimento il suo mandato.
O avrei dovuto rifiutare la proposta e pagare 8% di quanto stabilito.

-ho scoperto che è un suo collega perché
1)La proposta di acquisto è stata firmata da una signora che comprava per il figlio.
Il giorno del preliminare si è presentato “il figlio”.
Semplicemente, a posteriori, ho scritto nome e cognome su internet, e linkedin e la pagina Instagram dell agenzia mi ha fatto vedere chi fosse.
Ieri aveva la foto della cena aziendale della casa immobiliare, il mio agente immobiliare brindava con il mio acquirente, entrambi in giacca e cravatta con dietro il logo dell’azienda.

La cosa che mi fa pensare è che sia una situazione di routine che i due ripetono frequentemente.
Anche perché in banca e con il notaio, l’acquirente sembrava “di casa”.

Volevo solo sottolineare che la casa ormai è venduta.
Era una mia curiosità a livello personale e giuridico sapere se una cosa del genere è legale.

Grazie ancora e Buon Natale!
Non avevi idea di quanto potesse valere questa casa?

Considera che se è stata acquistata a 300k per rivenderla, ciò potrebbe risultare conveniente per una rivendita superiore almeno ai 350k: pensi sia questo il caso?

Poi, potrebbe anche esser accaduto (ipotesi) che tu gli abbia detto di aver "fretta" di vendere, o l'agente potrebbe aver intuito questo!

Come hai fatto ad affidarti ciecamente al primo incontrato, senza avere in mente un'ordine di grandezza sul reale valore dell'immobile?

Invece di fare ricerche a posteriori, avresti potuto almeno documentarti nei principali siti immobiliari, prima di metterla in vendita!

Bastano 5 minuti per farsi almeno un'idea...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
si aveva messo la sua provvigione al 3%.
Successivamente ha rinunciato perché la casa era stata messa in vendita a 310.000.
Lui l’ha venduta a 300.000 rinunciando ai suoi 10.000 di provvigione in modo da render valida la proposta d acquisto.
In questo modo, mi disse, io sono “stata costretta” ad accettare perche lui ha portato a compimento il suo mandato.
O avrei dovuto rifiutare la proposta e pagare 8% di quanto stabilito.
Bisognerebbe leggere quello che avevate firmato; ma se la proposta è a 300, e l'incarico a 310, tu non avevi nessun obbligo di accettare.
E pagare l'8% sarebbe stato impossibile, la legge vieta che la penale sia addirittura superiore alla provvigione pattuita.

Temo che l'agente abbia favorito il suo collega, e tutelato un po' meno i tuoi interessi.
Ma ormai la frittata è fatta...
 

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