Posso capire il disappunto, ma non il conseguente modo di comportarsi. L'agente potrebbe non essere stato simpatico o cmq aggredendola è passato dalla parte del torto, ma non è detto che una trattativa possa essere sempre possibile... dipende dalle esigenze del venditore. Poi ci sono agenti che prendono qualsiasi offerta da sottoporre, altri invece che sanno che offerte al ribasso indisponerebbero la controparte e quindi evitano di prendere offerte più basso.
Tutto sta al suo reale interesse, se lei reputa che l'immobile possa valere di più può fare un rialzo per entrare nell'ambito di richiesta (si potrebbe pensare a superare i 150 mila), altrimenti passi a vedere altre case e, se il venditore dovesse abbassare le richieste, la ricontatterà l'agente, che le ricordo è li per vendere e far incontrare acquirente e venditore su una cifra vada bene a entrambi... la sua commisisone sulla differenza è poca cosa, quindi non pensi che il suo rifiuto a inoltrare la proposta sia per pagarsi la vacanza... anzi è proprio il contrario, visto che al momento non ha incassato nulla e non ha neanche provato a vendere
Tutto sta al suo reale interesse, se lei reputa che l'immobile possa valere di più può fare un rialzo per entrare nell'ambito di richiesta (si potrebbe pensare a superare i 150 mila), altrimenti passi a vedere altre case e, se il venditore dovesse abbassare le richieste, la ricontatterà l'agente, che le ricordo è li per vendere e far incontrare acquirente e venditore su una cifra vada bene a entrambi... la sua commisisone sulla differenza è poca cosa, quindi non pensi che il suo rifiuto a inoltrare la proposta sia per pagarsi la vacanza... anzi è proprio il contrario, visto che al momento non ha incassato nulla e non ha neanche provato a vendere