Scusa mi sono spiegato male. La mia intenzione è rispondere al post, non fare un generico discorso sull'intervenire contro le ingiustizie, perchè su quello si vince facile.
Il post dice in pratica che un agente immobiliare, per togliersi un sassolino dalla scarpa, vorrebbe rompere le scatole a un ex cliente col pretesto di una irregolarità edilizia che, probabilmente, è su una struttura portante.
Il tutto senza che ci sia alcuna certezza in merito, tranne la presunta difformità come pretesto.
Su queste basi mai, se si ha un po' a cuore la propria azienda, è saggio agire.
Non è utile, non c'è pericolo per nessuno (se non nella propria ipotesi) serve solo a "vendicarsi" di qualcosa.
Infatti il post non parla di principi generali, ma proprio di sassolino da togliersi.
Parte quindi da basi negative, sbagliate ed è sempre meglio consigliare di non farlo.
Tu invece mi hai risposto come se avessi detto di non denunciare uno che picchia la moglie, mi sembrano due cose su due pianeti diversi.
Se pensi che la finanza non giri per aziende vivi in posto bellissimo, ma anche la ritorsione di una recensione negativa, per un sassolino (non per principi generali ovviamente condivisibili) non vale la pena.
Innanzi tutto ringrazio quanti hanno risposto e hanno espresso il loro parere.
Secondariamente,
la mia domanda era un'altra: intendevo sapere "se" e dico se, denunciare un abuso (come meglio precisato nel quesito), possa configurare un qualche illecito a carico dell'agente immobiliare e/o lo possa esporre a problemi di qualche genere conseguenti alla segnalazione.
In quanto alla possibile visita da parte della GdF direi che solitamente si muove su segnalazione e/o a campione.
Ma se uno è in regola e non ha nulla da nascondere, dove è il problema se riceve la visita da parte loro? (a parte l'ansia e la perdita di tempo che ne deriva).
Detto ciò, preciso che l'abuso di cui parlo
è appurato e certificato non solo dal progetto che differisce dallo stato di fatto dell'immobile (ovvero l'immobile manca di ben 11 travetti di sostegno ad un muro perimetrale di contenimento, cioè tutti quelli previsti dal progetto strutturale in quanto rimossi "abusivamente"), ma anche da un paio di tecnici che hanno verificato e controllato il tutto.
Come dicevo sono disponibili prove documentali (copie progetti e foto ritraenti lo stato attuale) e testimoniali, nonchè l'ammissione esplicita per iscritto del proprietario dell'immobile.
Parlando del "sassolino nella scarpa" da togliersi, chiamatelo come volete; vendetta, rappresaglia, soddisfazione personale, ecc....
Fatto stà che il soggetto in questione ha tenuto un comportamento assurdo, illogico, irrispettoso per tutta la durata della trattativa, venendo meno agli accordi e disattendendo ogni patto stretto , suggellato e concluso anche per iscritto.
Come se non bastasse, ha rifiutato di procedere con la firma del compromesso dopo avere accettato una proposta d'acquisto, rendendosi inadempiente e ha rifiutato anche di pagare la dovuta e meritata provvigione, rendendo necessario adire le vie legali ..............
La volete definire una "porcata"? Sono un *******o? Si comprendo e condivido, ma vi garantisco che il soggetto merita tutto ciò e anche di più.
Parlando invece della questione morale, personalmente sono del parere che denunciare sia sempre la cosa miglio re e giusta da fare (altrimenti saremmo in parte complici e omertosi, il chè non è certo una bella cosa).
Mi viene tuttavia da chiedermi quanti di noi agenti immobiliari siamo davvero tanto ligi al riguardo.
Direi che la quasi totalità degli immobili che trattiamo o visioniamo presentino degli abusi edilizia piccoli o grandi.
Ma onestamente quante volte denunciamo la cosa?
Personalmente in 40 anni di attività non ho mai fatto nessuna denuncia, se voi lo avete fatto vi faccio i miei personali complimenti.
In presenza di abusi, solitamente suggerisco caldamente di procedere al ripristino o a sanare le irregolarità (sia che si tratti di piccoli o abusi più importanti) e solitamente i proprietari degli immobili (dovendo o volendo vendere) vi provvedono senza difficoltà (in questo caso specifico a cui faccio riferimento, a parte quanto sopra meglio precisato, il venditore in circa 1 anno di tempo non ha fatto alcunchè per sanare la situazione, benchè consapevole e più volte sollecitato a farlo non perchè non sia possibile rimediare alla situazione ma per pura e semplice stupidità).
Personalmente non vedo cosa possa c'entrare una denuncia come quella descritta con la presunta "violazione della privacy".
Sarebbe paragonabile credo come non multare un automobilista per divieto di sosta perchè considerata violazione della privacy.
Ricordo che tu proprietario mi hai consegnato copia dei progetti, tu proprietario mi hai permesso di scattare fotografie, tu proprietario hai dichiarato per iscritto d'essere consapevole degli abusi, tu proprietario hai firmato il "consenso privacy", tu proprietario hai richiesto a due diversi tecnici di appurare come muoversi per sanare il tutto e tu proprietario che in 1 anno di tempo a parte le chiacchiere non hai fatto una beata cippa al riguardo!
Chiarito ciò per i curiosi
la mia domanda rimane e rimane sostanzialmente inevasa.
Ringrazio perciò sin d'ora a chi vorrà o saprà rispondere.
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