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marcellogall

Ospite
Io credo, molto più semplicemente, che l'agente abbia riferito al proprietario di una proposta + bassa facendo questo ragionamento: ho incarico a 10 e proposta a 6, adesso dico al proprietario di avere una proposta a 4. Magari il proprietario mi dice che accetterebbe a 5 e mai ai 4 proposti e l'agente, in ultima analisi, si presenta con la reale offerta a 6 facendo pensare al proprietario stesso di di avergli fatto ottenere più di quanto lo stesso aveva preventivato di ottenere.
Magari mi sbaglio, ma spesso si consiglia troppo velocemente di rivolgersi a legali.

E questa sarebbe una procedura corretta?
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
non capisco..........sull'incarico c'e' la cifra minima di vendita...........certo il compratore non la sapra' mai.......se un'offerta viene rifiutata ed e' di poco inferiore al prezzo pubblicizzato........tanti saluti.
altrimenti succedono queste cose.:shock:
 

giugia75

Nuovo Iscritto
Scusa i, ma se avevi firmato per 310000 euro il venditore non ha letto la proposta prima di rifiutare? Oppure l agente non glie l'ha sottoposta proprio? Magari e' il venditore che ha detto una bugia.....per evitare di pagare la commissione all'agenziangli ha promesso la differenza tra il prezzo reale di vendita ed il suo valore di realizzo.
No, il venditore non ha detto una bugia, perché l'agente stesso ha confermato che doveva prenderci "le commissioni di vendita".
Praticamente nel contratto con l'agenzia il venditore ha fatto inserire come cifra minima 310.000 (che poi casualmnete è proprio la cifra che abbiamo proposto noi nella prima proposta). L'agente ha detto al venditore che, tolte le commissioni di vendita a loro sarebbero entrati circa 290.000 € e ovviamente loro hanno rifiutato avendo appunto messo come cifra minima 310.000. Il problema è che sul contratto con il venditore, e se qualcuno ha visto un contratto di mandato di vendita della Toscano lo sa, c'è scritto prezzo di vendita 310.000 e tutto ciò che l'agente prende in più è commissione da parte del venditore. QUindi di fatto, se l'agente non è riuscito a spuntare un prezzo superiore, prende la commissione solo dall'acquirente.

Io credo, molto più semplicemente, che l'agente abbia riferito al proprietario di una proposta + bassa facendo questo ragionamento: ho incarico a 10 e proposta a 6, adesso dico al proprietario di avere una proposta a 4. Magari il proprietario mi dice che accetterebbe a 5 e mai ai 4 proposti e l'agente, in ultima analisi, si presenta con la reale offerta a 6 facendo pensare al proprietario stesso di di avergli fatto ottenere più di quanto lo stesso aveva preventivato di ottenere.
Magari mi sbaglio, ma spesso si consiglia troppo velocemente di rivolgersi a legali.

No, non è così loro volevano spuntare le commissioni di vendita e a quella cifra non le avrebbero prese. Altrimenti avrebbero fatto questo "giochetto" direttamente con il venditore, invece a noi hanno detto che aveva rifiutato l'offerta e ci hanno detto (tra l'altro suggerendoci la cifra da proporre - si vede che puntavano a 7000 € di commissioni dal venditore) di fare una controproposta.
L'agenzia aveva avuto l'incarico con il cosiddetto supero, pratica utilizzata da agenti immobiliari poco professionali.
Il rischio per il venditore è un tempo di vendita molto lungo, dato che il mediatore ha
interesse a prendere la cifra più alta possibile.
Comunque qualunque agente immobiliare ha il dovere e l'obbligo di presentare al venditore l'offerta come l'ha raccolta e in questo caso ci sono gli estremi per procedere legalmente.
Naturalmente tutto dipende dalla testimonianza del venditore che potrebbe rimangiarsi quanto ha detto.
Il venditore si è reso disponibile a testimoniare. Ma secondo lei posso denunciare questo comportamento scorretto anche alla "casa madre"? Essendo un franchising penso debbano sottostare a regole rigide, no?
non capisco..........sull'incarico c'e' la cifra minima di vendita...........certo il compratore non la sapra' mai.......se un'offerta viene rifiutata ed e' di poco inferiore al prezzo pubblicizzato........tanti saluti.
altrimenti succedono queste cose.:shock:
Non ho capito bene cosa volevi dire.

Primo, se c'è un incarico scritto.

Secondo, anche se c'è una cifra minima, nulla impedisce al proprietario di accettare una proposta al di sotto...
Sono finiti i tempi in cui la rigidità pagava....
L'incarico scritto c'è, anche per la Toscano lavora in esclusiva.
 
A

Abakab

Ospite
Il venditore si è reso disponibile a testimoniare. Ma secondo lei posso denunciare questo comportamento scorretto anche alla "casa madre"? Essendo un franchising penso debbano sottostare a regole rigide, no?
Puoi farlo ma non otterrai nulla . . l'aspetto economico viene prima di quelle che tu definisci " regole rigide!"
 
A

Abakab

Ospite
Se il venditore è disposto a testimoniare la via legale è percorribile ..se vale la pena .. oppure puoi provare con un bel confronto faccia a faccia venditore e agente .. e vedere se quest'ultimo colto da rimorso atroce :shock: è disposto a trattare la mediazione.
e tutto ciò che l'agente prende in più è commissione da parte del venditore. QUindi di fatto, se l'agente non è riuscito a spuntare un prezzo superiore, prende la commissione solo dall'acquirente.
Ottenendole da te!(€ 317.000) Hai pagato la tua e la sua mediazione! Non si lavora cosi'!!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma secondo lei posso denunciare questo comportamento scorretto anche alla "casa madre"? Essendo un franchising penso debbano sottostare a regole rigide, no?


Regole rigide ???

A prescindere dal fatto che non procederei legalmente perchè non c'è la sostanza per farlo...
mi meraviglio che la Toscano abbai preso solo 7.000 euro di provvigione, dal momento che, da quanto ti hanno detto, da 310.000 di proposta il venditore prendeva solo 290.000 euro: a casa mia fanno 20.000 di provvigione...
 

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