Rhuan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Premetto questo: E' la prima casa che compro tramite agenzia immobiliare, per cui poco conoscevo di questo mondo.

Sono interessato all'acquisto di un appartamento in uno specifico parco residenziale.
Ho chiesto ai portieri di questo Parco di avvisarmi quando vengono a conoscenza che una casa con le caratteristiche che cerco sarà messa in vendita, inoltre conosco un po' di residenti a cui ho chiesto di fare lo stesso.
Vengo a sapere di un appartamento molto interessante.
Non faccio in tempo a cercare di contattare i proprietari che qualche giorno dopo trovo l'annuncio di questo stesso appartamento da parte di una nota agenzia immobiliare.
Conoscevo già il loro agente di quella zona, poiché poche settimane prima avevo visitato con lui un altro appartamento (sempre in questo parco) di cui però non gradivo l'esposizione.
Dopo la visita gli chiesi di essere contattato nel caso ci fossero altre case corrispondenti alla mia richiesta, ma fino a quel momento nessun altro contatto.
Mi contatta qualche giorno dopo la pubblicazione dell'annuncio di cui sopra, ma mi propone però un appartamento molto lontano da questo parco e completamente diverso da quello che cercavo.
Al che gli chiedo come mai non mi stia proponendo l'appartamento presente sul loro sito in vendita nel parco a cui sono interessato, lui mi chiede il link dell'annuncio. Dopo averglielo inviato mi ricontatta dopo una buona mezz'ora, mi dice che se voglio possiamo visitarlo, non me l'aveva proposto perché era una nuova acquisizione.
Colgo l'occasione anche per farmi spiegare com'è possibile che seppur lui sostenga che la sua agenzia operi solo su mandati in esclusiva, quasi sempre esistano annunci di altre piccole agenzie locali per gli stessi suoi immobili. Mi spiega che si tratta di un accordo tra colleghi, un favore che lui gli concede, ma che poi alla fine la trattativa si chiuderebbe comunque con lui. Accetto questa spiegazione e la chiudo lì, anche se poco convinto.

Finalmente andiamo a visitare l'appartamento e mi chiede di firmargli un foglio di visita (durante la visita della prima casa se ne era dimenticato a quanto pare), non mi spiega la vera funzione del foglio, mi dice che è solo un registro per appuntarsi i miei dati per richiamarmi per altre visite. Nel leggerlo al momento non mi sembrava di star firmando nulla di vincolante, non vi era indicata nessuna % di provvigione, "solo" che era la prima volta che visionavo quella casa.

A fine visita, gli dico che sono interessato e gli chiedo conferma che la sua provvigione sarà solo a carico del venditore. Mi risponde di no, che lui da me vorrà il 4% dell'importo (si lo so, come ho premesso non sapevo come funzionasse). Chi mi accompagnava rimane stupito da questa richiesta e gli fa notare che l'uso locale è del 2% in quella zona. Ma lui è fermo su quella percentuale.

Qualche giorno dopo mi ricontatta per sapere se ho deciso e se voglio formulare un'offerta. Gli dico di si, e tenuto conto della provvigione che gli avrei pagato gli indico una certa somma che sebbene inferiore al valore dell'annuncio, in realtà era congrua (anzi leggermente superiore di un 2%) al valore OMI che lui stesso mi aveva prospettato per quell'immobile. Subito mi dice che è troppo poco, che per quella cifra non avrei nemmeno avuto una contro offerta dal venditore. Gli dico almeno di sottoporla al venditore e di farmi sapere cosa ne pensasse. Il giorno seguente mi riconferma che è troppo poco, devo offrire di più, gli dico che posso spingermi al massimo di un 5% in più, lui dice che è ancora poco, ma che mi farà sapere.
Puntualmente la risposta è negativa, se non salgo di almeno il 15% l'affare non si farà. Con dispiacere gli dico che oltre non sarei potuto andare anche perché sarebbe equivalso a pagare la casa 35K in più rispetto al valore di mercato senza considerare le sue provvigioni. Ci metto quindi una pietra sopra.

Combinazione vuole che mi ritrovo qualche giorno fa la moglie del proprietario dell'appartamento nell'ufficio dove lavoro, a quanto pare era diventata nostra cliente ed era passata a ritirare personalmente dei prodotti di cui aveva urgenza.
Gli chiedo dell'immobile e vengo a sapere:
1) che nessuna mia proposta era arrivata all'attenzione del venditore;
2) che loro non hanno dato mandato a nessun'agenzia né firmato nulla;
3) che quell'agente si era auto proposto e che non aveva desistito nemmeno quando i proprietari lo avevano avvisato che non era loro intenzione avvalersi di un agente e che non gli avrebbero mai pagato provvigione, lui gli ha risposto di non preoccuparsi poiché avrebbe fatto pagare solo l'acquirente (e qui capisco come mai mi chiedeva il 4%)
4) di recente avevano ricevuto un'offerta che reputavano interessante da parte di un privato, offerta inferiore a quanto mi chiedeva l'agente immobiliare...

Questa cosa mi ha davvero inviperito! Non solo non ha mai riferito le mie offerte al venditore, ma io ora se volessi rilanciare, non mi trovo a combattere ad armi pari con questa 3a persona interessata poiché costui non ha il problema delle provvigioni da pagare!

Che opzioni ho?
a) Secondo voi per le balle che mi ha raccontato (non ha mai avuto il mandato e lui sosteneva di averlo addirittura in esclusiva) e per il fatto che non ha mai riferito le mie 2 offerte, ha diritto alla provvigione? Non mi ha informato né cosa comportasse firmare quel foglio né a quanto ammontassero e sul foglio non è scritto nulla in merito.
b) Se compra questa 3a persona, io perdo la casa che mi interessa e lui non vede un soldo non avendo mandato dal venditore e non conoscendo l'acquirente, pensate che accetterebbe una riduzione delle provvigioni? (per me si merita 0% per come si è comportato...)

Scusate la lungaggine, ma ho pensato fosse meglio andare nel dettaglio di una cosa così spinosa.

Grazie!
 

Casasullenuvole

Membro Junior
Privato Cittadino
Premetto questo: E' la prima casa che compro tramite agenzia immobiliare, per cui poco conoscevo di questo mondo.

Sono interessato all'acquisto di un appartamento in uno specifico parco residenziale.
Ho chiesto ai portieri di questo Parco di avvisarmi quando vengono a conoscenza che una casa con le caratteristiche che cerco sarà messa in vendita, inoltre conosco un po' di residenti a cui ho chiesto di fare lo stesso.
Vengo a sapere di un appartamento molto interessante.
Non faccio in tempo a cercare di contattare i proprietari che qualche giorno dopo trovo l'annuncio di questo stesso appartamento da parte di una nota agenzia immobiliare.
Conoscevo già il loro agente di quella zona, poiché poche settimane prima avevo visitato con lui un altro appartamento (sempre in questo parco) di cui però non gradivo l'esposizione.
Dopo la visita gli chiesi di essere contattato nel caso ci fossero altre case corrispondenti alla mia richiesta, ma fino a quel momento nessun altro contatto.
Mi contatta qualche giorno dopo la pubblicazione dell'annuncio di cui sopra, ma mi propone però un appartamento molto lontano da questo parco e completamente diverso da quello che cercavo.
Al che gli chiedo come mai non mi stia proponendo l'appartamento presente sul loro sito in vendita nel parco a cui sono interessato, lui mi chiede il link dell'annuncio. Dopo averglielo inviato mi ricontatta dopo una buona mezz'ora, mi dice che se voglio possiamo visitarlo, non me l'aveva proposto perché era una nuova acquisizione.
Colgo l'occasione anche per farmi spiegare com'è possibile che seppur lui sostenga che la sua agenzia operi solo su mandati in esclusiva, quasi sempre esistano annunci di altre piccole agenzie locali per gli stessi suoi immobili. Mi spiega che si tratta di un accordo tra colleghi, un favore che lui gli concede, ma che poi alla fine la trattativa si chiuderebbe comunque con lui. Accetto questa spiegazione e la chiudo lì, anche se poco convinto.

Finalmente andiamo a visitare l'appartamento e mi chiede di firmargli un foglio di visita (durante la visita della prima casa se ne era dimenticato a quanto pare), non mi spiega la vera funzione del foglio, mi dice che è solo un registro per appuntarsi i miei dati per richiamarmi per altre visite. Nel leggerlo al momento non mi sembrava di star firmando nulla di vincolante, non vi era indicata nessuna % di provvigione, "solo" che era la prima volta che visionavo quella casa.

A fine visita, gli dico che sono interessato e gli chiedo conferma che la sua provvigione sarà solo a carico del venditore. Mi risponde di no, che lui da me vorrà il 4% dell'importo (si lo so, come ho premesso non sapevo come funzionasse). Chi mi accompagnava rimane stupito da questa richiesta e gli fa notare che l'uso locale è del 2% in quella zona. Ma lui è fermo su quella percentuale.

Qualche giorno dopo mi ricontatta per sapere se ho deciso e se voglio formulare un'offerta. Gli dico di si, e tenuto conto della provvigione che gli avrei pagato gli indico una certa somma che sebbene inferiore al valore dell'annuncio, in realtà era congrua (anzi leggermente superiore di un 2%) al valore OMI che lui stesso mi aveva prospettato per quell'immobile. Subito mi dice che è troppo poco, che per quella cifra non avrei nemmeno avuto una contro offerta dal venditore. Gli dico almeno di sottoporla al venditore e di farmi sapere cosa ne pensasse. Il giorno seguente mi riconferma che è troppo poco, devo offrire di più, gli dico che posso spingermi al massimo di un 5% in più, lui dice che è ancora poco, ma che mi farà sapere.
Puntualmente la risposta è negativa, se non salgo di almeno il 15% l'affare non si farà. Con dispiacere gli dico che oltre non sarei potuto andare anche perché sarebbe equivalso a pagare la casa 35K in più rispetto al valore di mercato senza considerare le sue provvigioni. Ci metto quindi una pietra sopra.

Combinazione vuole che mi ritrovo qualche giorno fa la moglie del proprietario dell'appartamento nell'ufficio dove lavoro, a quanto pare era diventata nostra cliente ed era passata a ritirare personalmente dei prodotti di cui aveva urgenza.
Gli chiedo dell'immobile e vengo a sapere:
1) che nessuna mia proposta era arrivata all'attenzione del venditore;
2) che loro non hanno dato mandato a nessun'agenzia né firmato nulla;
3) che quell'agente si era auto proposto e che non aveva desistito nemmeno quando i proprietari lo avevano avvisato che non era loro intenzione avvalersi di un agente e che non gli avrebbero mai pagato provvigione, lui gli ha risposto di non preoccuparsi poiché avrebbe fatto pagare solo l'acquirente (e qui capisco come mai mi chiedeva il 4%)
4) di recente avevano ricevuto un'offerta che reputavano interessante da parte di un privato, offerta inferiore a quanto mi chiedeva l'agente immobiliare...

Questa cosa mi ha davvero inviperito! Non solo non ha mai riferito le mie offerte al venditore, ma io ora se volessi rilanciare, non mi trovo a combattere ad armi pari con questa 3a persona interessata poiché costui non ha il problema delle provvigioni da pagare!

Che opzioni ho?
a) Secondo voi per le balle che mi ha raccontato (non ha mai avuto il mandato e lui sosteneva di averlo addirittura in esclusiva) e per il fatto che non ha mai riferito le mie 2 offerte, ha diritto alla provvigione? Non mi ha informato né cosa comportasse firmare quel foglio né a quanto ammontassero e sul foglio non è scritto nulla in merito.
b) Se compra questa 3a persona, io perdo la casa che mi interessa e lui non vede un soldo non avendo mandato dal venditore e non conoscendo l'acquirente, pensate che accetterebbe una riduzione delle provvigioni? (per me si merita 0% per come si è comportato...)

Scusate la lungaggine, ma ho pensato fosse meglio andare nel dettaglio di una cosa così spinosa.

Grazie!
Buongiorno in attesa di qualcuno più esperto di me ma come faceva ad avere le chiavi e fartela visitare se cmq lui non aveva approvazione dai proprietari? Visto che cmq hai rapporti con la proprietaria xké non hai azzardato un offerta a lei per l'appartamento?forse mi sono persa qualche passaggio
 

Rhuan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno in attesa di qualcuno più esperto di me ma come faceva ad avere le chiavi e fartela visitare se cmq lui non aveva approvazione dai proprietari? Visto che cmq hai rapporti con la proprietaria xké non hai azzardato un offerta a lei per l'appartamento?forse mi sono persa qualche passaggio
Semplice, i proprietari occupano ancora l'appartamento, quindi ha solo chiesto a loro di farla visitare.
Il rapporto di affari con la proprietaria si è instaurato solo un mese dopo la visita, ho comunque fatture che attestano questo rapporto in essere.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Premetto questo: E' la prima casa che compro tramite agenzia immobiliare, per cui poco conoscevo di questo mondo.

Sono interessato all'acquisto di un appartamento in uno specifico parco residenziale.
Ho chiesto ai portieri di questo Parco di avvisarmi quando vengono a conoscenza che una casa con le caratteristiche che cerco sarà messa in vendita, inoltre conosco un po' di residenti a cui ho chiesto di fare lo stesso.
Vengo a sapere di un appartamento molto interessante.
Non faccio in tempo a cercare di contattare i proprietari che qualche giorno dopo trovo l'annuncio di questo stesso appartamento da parte di una nota agenzia immobiliare.
Conoscevo già il loro agente di quella zona, poiché poche settimane prima avevo visitato con lui un altro appartamento (sempre in questo parco) di cui però non gradivo l'esposizione.
Dopo la visita gli chiesi di essere contattato nel caso ci fossero altre case corrispondenti alla mia richiesta, ma fino a quel momento nessun altro contatto.
Mi contatta qualche giorno dopo la pubblicazione dell'annuncio di cui sopra, ma mi propone però un appartamento molto lontano da questo parco e completamente diverso da quello che cercavo.
Al che gli chiedo come mai non mi stia proponendo l'appartamento presente sul loro sito in vendita nel parco a cui sono interessato, lui mi chiede il link dell'annuncio. Dopo averglielo inviato mi ricontatta dopo una buona mezz'ora, mi dice che se voglio possiamo visitarlo, non me l'aveva proposto perché era una nuova acquisizione.
Colgo l'occasione anche per farmi spiegare com'è possibile che seppur lui sostenga che la sua agenzia operi solo su mandati in esclusiva, quasi sempre esistano annunci di altre piccole agenzie locali per gli stessi suoi immobili. Mi spiega che si tratta di un accordo tra colleghi, un favore che lui gli concede, ma che poi alla fine la trattativa si chiuderebbe comunque con lui. Accetto questa spiegazione e la chiudo lì, anche se poco convinto.

Finalmente andiamo a visitare l'appartamento e mi chiede di firmargli un foglio di visita (durante la visita della prima casa se ne era dimenticato a quanto pare), non mi spiega la vera funzione del foglio, mi dice che è solo un registro per appuntarsi i miei dati per richiamarmi per altre visite. Nel leggerlo al momento non mi sembrava di star firmando nulla di vincolante, non vi era indicata nessuna % di provvigione, "solo" che era la prima volta che visionavo quella casa.

A fine visita, gli dico che sono interessato e gli chiedo conferma che la sua provvigione sarà solo a carico del venditore. Mi risponde di no, che lui da me vorrà il 4% dell'importo (si lo so, come ho premesso non sapevo come funzionasse). Chi mi accompagnava rimane stupito da questa richiesta e gli fa notare che l'uso locale è del 2% in quella zona. Ma lui è fermo su quella percentuale.

Qualche giorno dopo mi ricontatta per sapere se ho deciso e se voglio formulare un'offerta. Gli dico di si, e tenuto conto della provvigione che gli avrei pagato gli indico una certa somma che sebbene inferiore al valore dell'annuncio, in realtà era congrua (anzi leggermente superiore di un 2%) al valore OMI che lui stesso mi aveva prospettato per quell'immobile. Subito mi dice che è troppo poco, che per quella cifra non avrei nemmeno avuto una contro offerta dal venditore. Gli dico almeno di sottoporla al venditore e di farmi sapere cosa ne pensasse. Il giorno seguente mi riconferma che è troppo poco, devo offrire di più, gli dico che posso spingermi al massimo di un 5% in più, lui dice che è ancora poco, ma che mi farà sapere.
Puntualmente la risposta è negativa, se non salgo di almeno il 15% l'affare non si farà. Con dispiacere gli dico che oltre non sarei potuto andare anche perché sarebbe equivalso a pagare la casa 35K in più rispetto al valore di mercato senza considerare le sue provvigioni. Ci metto quindi una pietra sopra.

Combinazione vuole che mi ritrovo qualche giorno fa la moglie del proprietario dell'appartamento nell'ufficio dove lavoro, a quanto pare era diventata nostra cliente ed era passata a ritirare personalmente dei prodotti di cui aveva urgenza.
Gli chiedo dell'immobile e vengo a sapere:
1) che nessuna mia proposta era arrivata all'attenzione del venditore;
2) che loro non hanno dato mandato a nessun'agenzia né firmato nulla;
3) che quell'agente si era auto proposto e che non aveva desistito nemmeno quando i proprietari lo avevano avvisato che non era loro intenzione avvalersi di un agente e che non gli avrebbero mai pagato provvigione, lui gli ha risposto di non preoccuparsi poiché avrebbe fatto pagare solo l'acquirente (e qui capisco come mai mi chiedeva il 4%)
4) di recente avevano ricevuto un'offerta che reputavano interessante da parte di un privato, offerta inferiore a quanto mi chiedeva l'agente immobiliare...

Questa cosa mi ha davvero inviperito! Non solo non ha mai riferito le mie offerte al venditore, ma io ora se volessi rilanciare, non mi trovo a combattere ad armi pari con questa 3a persona interessata poiché costui non ha il problema delle provvigioni da pagare!

Che opzioni ho?
a) Secondo voi per le balle che mi ha raccontato (non ha mai avuto il mandato e lui sosteneva di averlo addirittura in esclusiva) e per il fatto che non ha mai riferito le mie 2 offerte, ha diritto alla provvigione? Non mi ha informato né cosa comportasse firmare quel foglio né a quanto ammontassero e sul foglio non è scritto nulla in merito.
b) Se compra questa 3a persona, io perdo la casa che mi interessa e lui non vede un soldo non avendo mandato dal venditore e non conoscendo l'acquirente, pensate che accetterebbe una riduzione delle provvigioni? (per me si merita 0% per come si è comportato...)

Scusate la lungaggine, ma ho pensato fosse meglio andare nel dettaglio di una cosa così spinosa.

Grazie!


Ma quante menate per niente.

Vai in ufficio e formula un offerta all'agente.

Le case non si comprano per corrispondenza.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Semplice, i proprietari occupano ancora l'appartamento, quindi ha solo chiesto a loro di farla visitare.
Quindi ha un incarico verbale da parte dei proprietari, che l'abbia "estorto" con la capacità di convincimento o meno non conta. Hanno accettato di servirsi dell'agente, e lui ha accettato di non chiedere loro provvigioni.
Non mi è chiaro come mai, avendo saputo che c'era quell'appartamento in vendita, non ti sei fatto vivo con i venditori, invece che rivolgerti all'agenzia, se le provvigioni per te sono questo grande problema.
Comunque ora, se vorrai comprare quell'appartamento, dovrai pagare le provvigioni a quell'agenzia, e puoi solo provare a trattare sull'importo.
di recente avevano ricevuto un'offerta che reputavano interessante da parte di un privato, offerta inferiore a quanto mi chiedeva l'agente immobiliare...
Però non l'hanno accettata, quindi non è abbastanza interessante.
Non fidarti di quello che ti raccontano, non sempre corrisponde al vero.
Come noi non prendiamo per oro colato i racconti di fantomatici incontri casuali con i venditori, che, chissà perché, raccontano i fatti loro così liberamente...
E lascia perdere i valori OMI.
Se sei davvero interessato vai a fare una proposta scritta; quelle a voce non hanno alcuna valenza. Se sarà congrua non lo decidi certo tu, ma i venditori.
 
Ultima modifica:

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
benvenuto sul forum,

capita che i proprietari preferiscano conferire incarico verbale piuttosto che scritto ( di solito sono quelli che vogliono lasciarsi la possibilità di vendere da soli per non pagare la provvigione), per la legge entrambe le modalità sono lecite, cosi facendo non si rendono conto che indirettamente causano questo tipo di situazioni e rischiano di perdere un buon acquirente, detto ciò, il documento che hai firmato è una presa visione cioè l'agenzia dimostra di aver creato il nesso causale tra le due parti, se copri l'immobile con o senza di loro la provvigione è dovuta....

le proposte sono state fatte in forma scritta e accompagnate da assegno? se erano solo verbali, magari sono state riferite solo per telefono e la proprietaria ti ha detto di non averne ricevute.... comunque
se la casa ti interessa comprala all'agenzia ci penserete dopo!
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se è vero (ed occhio che i proprietari a volte non sono particolarmente trasparenti neanche loro) che tu hai fatto una proposta, che ti è stato detto che è stata rifiutata, e che non è invece stata sottoposta al proprietario e se lo puoi dimostrare, secondo me l'agente non ha diritto alla mediazione.

Il fatto che non abbia un incarico scritto non è rilevante.
Il foglio di visita non crea nessun obbligo particolare, certifica solo quanto è avvenuto, l'obbligo al pagamento della provvigione è di legge qualora ne ricorrano i presupposti, che in questo caso, al netto di quanto detto sopra, ci sono.

Il problema è sempre dimostrarle le cose.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Premetto questo: E' la prima casa che compro tramite agenzia immobiliare, per cui poco conoscevo di questo mondo.

Sono interessato all'acquisto di un appartamento in uno specifico parco residenziale.
Ho chiesto ai portieri di questo Parco di avvisarmi quando vengono a conoscenza che una casa con le caratteristiche che cerco sarà messa in vendita, inoltre conosco un po' di residenti a cui ho chiesto di fare lo stesso.
Vengo a sapere di un appartamento molto interessante.
Non faccio in tempo a cercare di contattare i proprietari che qualche giorno dopo trovo l'annuncio di questo stesso appartamento da parte di una nota agenzia immobiliare.
Conoscevo già il loro agente di quella zona, poiché poche settimane prima avevo visitato con lui un altro appartamento (sempre in questo parco) di cui però non gradivo l'esposizione.
Dopo la visita gli chiesi di essere contattato nel caso ci fossero altre case corrispondenti alla mia richiesta, ma fino a quel momento nessun altro contatto.
Mi contatta qualche giorno dopo la pubblicazione dell'annuncio di cui sopra, ma mi propone però un appartamento molto lontano da questo parco e completamente diverso da quello che cercavo.
Al che gli chiedo come mai non mi stia proponendo l'appartamento presente sul loro sito in vendita nel parco a cui sono interessato, lui mi chiede il link dell'annuncio. Dopo averglielo inviato mi ricontatta dopo una buona mezz'ora, mi dice che se voglio possiamo visitarlo, non me l'aveva proposto perché era una nuova acquisizione.
Colgo l'occasione anche per farmi spiegare com'è possibile che seppur lui sostenga che la sua agenzia operi solo su mandati in esclusiva, quasi sempre esistano annunci di altre piccole agenzie locali per gli stessi suoi immobili. Mi spiega che si tratta di un accordo tra colleghi, un favore che lui gli concede, ma che poi alla fine la trattativa si chiuderebbe comunque con lui. Accetto questa spiegazione e la chiudo lì, anche se poco convinto.

Finalmente andiamo a visitare l'appartamento e mi chiede di firmargli un foglio di visita (durante la visita della prima casa se ne era dimenticato a quanto pare), non mi spiega la vera funzione del foglio, mi dice che è solo un registro per appuntarsi i miei dati per richiamarmi per altre visite. Nel leggerlo al momento non mi sembrava di star firmando nulla di vincolante, non vi era indicata nessuna % di provvigione, "solo" che era la prima volta che visionavo quella casa.

A fine visita, gli dico che sono interessato e gli chiedo conferma che la sua provvigione sarà solo a carico del venditore. Mi risponde di no, che lui da me vorrà il 4% dell'importo (si lo so, come ho premesso non sapevo come funzionasse). Chi mi accompagnava rimane stupito da questa richiesta e gli fa notare che l'uso locale è del 2% in quella zona. Ma lui è fermo su quella percentuale.

Qualche giorno dopo mi ricontatta per sapere se ho deciso e se voglio formulare un'offerta. Gli dico di si, e tenuto conto della provvigione che gli avrei pagato gli indico una certa somma che sebbene inferiore al valore dell'annuncio, in realtà era congrua (anzi leggermente superiore di un 2%) al valore OMI che lui stesso mi aveva prospettato per quell'immobile. Subito mi dice che è troppo poco, che per quella cifra non avrei nemmeno avuto una contro offerta dal venditore. Gli dico almeno di sottoporla al venditore e di farmi sapere cosa ne pensasse. Il giorno seguente mi riconferma che è troppo poco, devo offrire di più, gli dico che posso spingermi al massimo di un 5% in più, lui dice che è ancora poco, ma che mi farà sapere.
Puntualmente la risposta è negativa, se non salgo di almeno il 15% l'affare non si farà. Con dispiacere gli dico che oltre non sarei potuto andare anche perché sarebbe equivalso a pagare la casa 35K in più rispetto al valore di mercato senza considerare le sue provvigioni. Ci metto quindi una pietra sopra.

Combinazione vuole che mi ritrovo qualche giorno fa la moglie del proprietario dell'appartamento nell'ufficio dove lavoro, a quanto pare era diventata nostra cliente ed era passata a ritirare personalmente dei prodotti di cui aveva urgenza.
Gli chiedo dell'immobile e vengo a sapere:
1) che nessuna mia proposta era arrivata all'attenzione del venditore;
2) che loro non hanno dato mandato a nessun'agenzia né firmato nulla;
3) che quell'agente si era auto proposto e che non aveva desistito nemmeno quando i proprietari lo avevano avvisato che non era loro intenzione avvalersi di un agente e che non gli avrebbero mai pagato provvigione, lui gli ha risposto di non preoccuparsi poiché avrebbe fatto pagare solo l'acquirente (e qui capisco come mai mi chiedeva il 4%)
4) di recente avevano ricevuto un'offerta che reputavano interessante da parte di un privato, offerta inferiore a quanto mi chiedeva l'agente immobiliare...

Questa cosa mi ha davvero inviperito! Non solo non ha mai riferito le mie offerte al venditore, ma io ora se volessi rilanciare, non mi trovo a combattere ad armi pari con questa 3a persona interessata poiché costui non ha il problema delle provvigioni da pagare!

Che opzioni ho?
a) Secondo voi per le balle che mi ha raccontato (non ha mai avuto il mandato e lui sosteneva di averlo addirittura in esclusiva) e per il fatto che non ha mai riferito le mie 2 offerte, ha diritto alla provvigione? Non mi ha informato né cosa comportasse firmare quel foglio né a quanto ammontassero e sul foglio non è scritto nulla in merito.
b) Se compra questa 3a persona, io perdo la casa che mi interessa e lui non vede un soldo non avendo mandato dal venditore e non conoscendo l'acquirente, pensate che accetterebbe una riduzione delle provvigioni? (per me si merita 0% per come si è comportato...)

Scusate la lungaggine, ma ho pensato fosse meglio andare nel dettaglio di una cosa così spinosa.

Grazie!
Ossignur ..Un po confusetta ma...
una situazione a tre con

a) un acquirente che ha visto 3 case ma si ritiene un esperto OMI ( molto bene...di solito son virologi, politici e allenatori di seria A )
b) un propietario che non da esclusiva perche 'non si fida" ( quindi figurati tutta la documentazione ) per poi, pero', far circolare per casa un "qualcuno a caso", basta che non gli chieda soldi.
c) un dilettante allo sbaraglio che tra invenzioni. bugie e balletti tenta di portare a casa due etti di salmone affumicato.
( A proposito off topic..provate il Balik che e' squisito: mangiato ieri sera..)

Quando gli ingredienti sono questi il risultato non puo' che essere la pagliacciata che ho letto sopra.

Soluzione:

- convinciti che di case non ci capisci nulla e valuta questa per quello che e'.
- molla Carmine Lo Pescio agente immobiliare che tanto non sara' certo utile.
- parla coi propietari e se troverai un accordo formalizzalo per scritto e con il passaggio di denaro. Se non sei in grado tecnicamente di farlo, e credo tu non lo sia, rivolgiti ad un notaio sin dal inizio ( che tanto poi sara' indispensabile e chiedigli di consigliarti per il meglio )
- valuta se necessiterai un mutuo bancario ed ottieni una delibera.

Se la macchietta ut supra vista dovesse mai farsi viva con me per un occasione del genere, gli auguro si essere giovane e di avere soldi da investire in cause...Semmai ci pensi dopo .

Ovviamente solo se la casa propio di piace
 

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