Agente immobiliare post COVID-19

[RobertodaBangkok]

No. I colleghi acquisitori non han certo mai suonato un campanello, certo..ma vengono tutte da famiglie gia conosciute a prescindere, hanno 50/55 anni e hanno passato una vita tra clubs di tennis vela golf scacchi Lions cavalli auto raduni moto e chissa' persino la lippa e la Massoneria per quanto i ne sappia....E PER IL TARGET DELLE CASE che trattano VA BENE COSI...Per QUEL target pero'. POI devi avere i clienti da chiamare..a metterlo sul web son capaci tutti e agli inizi ti daranno solo quello che avran gia provato a vendere in tutti i modi. ATTENTO..meglio RIFIUTARE che prendersi una patata bollente. Siccome sei "nuovo" dubito tu abbia un "parco clienti" vasto per case di alto target. ..a meno che tu lavori in una struttura dove i venditori abbiano liste di clienti chilometriche e con mano molto buona sulla concessione di mutui. Torniamo allora alla casa "popolare" della zona "popolosa" LI' CI SONO SOLDI....IL propietario non si chiamera' Puffy / Lilly / Filly / Poppy....piu facilmente Carmine..Carmine non gioca a Golf alle 5 del pomeriggio..QUINDI TE LO DEVI ANDARE A CERCARE. Per andarlo a cercare devi "battere" la piazza. Non ci sono altre vie. Biglietti da visita in tasca SEMPRE. Vai dal benzinaio ? " sa perche io vendo case...ecco il biglietto da visita..se sente qualcosa gliene saro' grato.." Vai al al bar ? Lo stesso. Farmacista / salumiere / gommista / portinaio / amico della Folleto / amico postino. E giu' alle 8 del mattino a "farti vedere". Dopo 6 mesi "in zona" sarai "quello che vende le case"...dopo i primi successi sarai MARCELLO che vende le case. TUTTO IL RESTO E'UN DI PIU'. Questo per SAPERE cosa si vende e CHI...poi dovrai spiegare perche affidarsi a TE....e Carmine..del drone temo se ne sbatta le balle....

 

[Marcello Di Rosa]

Finché esiste qualcuno che consuma le suole se tu non lo fai parti svantaggiato.

Un altro metodo che funziona io non l’ho trovato e se esiste nessuno me lo dirà mai.

Si possono cambiare tante cose nella nostra professione ma la parte che sarà dura modificare è proprio la ricerca di immobili in vendita.

Grazie per gli ottimi spunti di riflessione.
Non credi, però, che se qualcuno inizia a pensare/osare un modo nuovo di fare la professione, più innovativo, più tecnologico, rapido, succede che rimane svantaggiato chi continua a consumare suole in cerca di acquisizioni?
Non ho la verità in tasca e neanche soluzioni. Vorrei semplicemente condividere idee con voi, riguardo a ciò che potrebbe essere il futuro della nostra professione.

 

[-csltp-]

Grazie per gli ottimi spunti di riflessione.
Non credi, però, che se qualcuno inizia a pensare/osare un modo nuovo di fare la professione, più innovativo, più tecnologico, rapido, succede che rimane svantaggiato chi continua a consumare suole in cerca di acquisizioni?
Non ho la verità in tasca e neanche soluzioni. Vorrei semplicemente condividere idee con voi, riguardo a ciò che potrebbe essere il futuro della nostra professione.

Sicuramente tenersi al passo con la tecnologia può dare un vantaggio non indifferente.

Un esempio? C’è chi durante questa emergenza ha inviato ai suoi clienti delle foto, altri avevano già pronti i video.

Ci possono essere dei metodi per avere delle informazioni prima degli altri. Uno di questi può essere l’utilizzo dei social network ma per essere credibile su queste piattaforme quanto bisogna spendere al mese? Probabilmente l’equivalente del rimborso spese di un paio di ragazzi che a differenza dei social possono portare risultati immediati.

Ovviamente se uno lavora da anni viene chiamato direttamente dai clienti, ma quanti sono in questa situazione?

Temo che questa parte della nostra professione sia proprio difficile cambiarla.

 

[Marcello Di Rosa]

Grazie mille a tutti per le risposte che mi avete dato fino ad ora. Trovo questa conversazione utile e interessante.

 

[Perizio]

Chissà,i venditori dovrebbero mettere online ciò che vogliono vendere... ma se inserzionano per conto loro come può subentrare un AI ? Se niente viene pubblicizzato come si ottiene qualcosa dalla rete ?

 

[RobertodaBangkok]

Chissà,i venditori dovrebbero mettere online ciò che vogliono vendere... ma se inserzionano per conto loro come può subentrare un AI ? Se niente viene pubblicizzato come si ottiene qualcosa dalla rete ?

Si ottiene quello che otterrei io mettendo la "non4" su un sito di vendita auto..mi chiamano 40 rompimarroni che pensavano facesse 300 all ora consumando come una Panda.,,Cosi io andro da un concessionario e Carmine andra' da una agenzia. Oltre un certo target dove tutti conoscono gia tutti...per assurdo esigono un AI di mezzo prorpio per levarsi i problemi IO stesso NON venderei mai la mia amata rombante ad un amico del golf...al minimo problema a torto o a ragione non me lo leverei piu della balle...Il concessionario ci pensa lui.

 

[francesca63]

Secondo me per avere successo come agente immobiliare la differenza la fa ....l'agente immobiliare (non gli strumenti che usa)
Sono stata agente (avevo la mia agenzia), e sono stata sia acquirente che venditore di immobili miei.
Da acquirente ci sono due fasi :
a) ricerca della casa ; a me interessa solo che la casa sia presentata bene negli annunci, con molte foto e descrizione completa, per non perdere tempo in telefonate o visite inutili, e poter quindi selezionare solo quelle potenzialmente idonee per andarle a vedere
b) trattativa ; identificata la casa giusta, mi interessa che l'agente abbia il polso della situazione, quindi una buona conoscenza delle aspettative del venditore , della situazione dell'immobile e di tutto quanto serve per concludere in fretta, e con tranquillità
Confesso che ho scartato immobili papabili, solo per aver sentito l'agente sparare stupidaggini a caso , o cercare di convincermi che situazioni evidentemente abusive fossero perfettamente a posto.
se c'è un abuso e me lo dici, siamo ok; poi farò le mie valutazioni
Se non me lo dici, addio

Da venditore, se vuoi vendere tramite agenzia, l'agente è ancora più importante; deve ispirare fiducia, essere competente e autorevole, ed estremamente educato.
Solo così avrà il mio incarico; non perché usa mezzi tecnologici, ma perché penso che possa presentare bene casa mia, di cui deve conoscere cantando anche il colore delle piastrelle dei bagni e l'entità delle spese condominiali o la rendita, ispirando nei potenziali acquirenti la stessa fiducia che vorrei io.
E che si faccia vivo solo con una proposta seria, in linea con le mie aspettative, che deve conoscere e condividere.

Tutto questo, per dire che la tecnologia aiuta, fa risparmiare tempo, ma quello che fa la fortuna di un agente è lui stesso e la sua capacità.
Meglio uno che non ha grande confidenza con la tecnologia, ma è ematico ed efficiente, che uno stratecnologico , che mi da del tu o mi pressa in qualsiasi modo.
Parere personale, ovviamente

 

[RobertodaBangkok]

Secondo me per avere successo come agente immobiliare la differenza la fa ....l'agente immobiliare (non gli strumenti che usa)
Sono stata agente (avevo la mia agenzia), e sono stata sia acquirente che venditore di immobili miei.
Da acquirente ci sono due fasi :
a) ricerca della casa ; a me interessa solo che la casa sia presentata bene negli annunci, con molte foto e descrizione completa, per non perdere tempo in telefonate o visite inutili, e poter quindi selezionare solo quelle potenzialmente idonee per andarle a vedere
b) trattativa ; identificata la casa giusta, mi interessa che l'agente abbia il polso della situazione, quindi una buona conoscenza delle aspettative del venditore , della situazione dell'immobile e di tutto quanto serve per concludere in fretta, e con tranquillità
Confesso che ho scartato immobili papabili, solo per aver sentito l'agente sparare stupidaggini a caso , o cercare di convincermi che situazioni evidentemente abusive fossero perfettamente a posto.
se c'è un abuso e me lo dici, siamo ok; poi farò le mie valutazioni
Se non me lo dici, addio

Da venditore, se vuoi vendere tramite agenzia, l'agente è ancora più importante; deve ispirare fiducia, essere competente e autorevole, ed estremamente educato.
Solo così avrà il mio incarico; non perché usa mezzi tecnologici, ma perché penso che possa presentare bene casa mia, di cui deve conoscere cantando anche il colore delle piastrelle dei bagni e l'entità delle spese condominiali o la rendita, ispirando nei potenziali acquirenti la stessa fiducia che vorrei io.
E che si faccia vivo solo con una proposta seria, in linea con le mie aspettative, che deve conoscere e condividere.

Tutto questo, per dire che la tecnologia aiuta, fa risparmiare tempo, ma quello che fa la fortuna di un agente è lui stesso e la sua capacità.
Meglio uno che non ha grande confidenza con la tecnologia, ma è ematico ed efficiente, che uno stratecnologico , che mi da del tu o mi pressa in qualsiasi modo.
Parere personale, ovviamente

Ciao RAGAZZA.

 

[Marcello Di Rosa]

Secondo me per avere successo come agente immobiliare la differenza la fa ....l'agente immobiliare (non gli strumenti che usa)
Sono stata agente (avevo la mia agenzia), e sono stata sia acquirente che venditore di immobili miei.
Da acquirente ci sono due fasi :
a) ricerca della casa ; a me interessa solo che la casa sia presentata bene negli annunci, con molte foto e descrizione completa, per non perdere tempo in telefonate o visite inutili, e poter quindi selezionare solo quelle potenzialmente idonee per andarle a vedere
b) trattativa ; identificata la casa giusta, mi interessa che l'agente abbia il polso della situazione, quindi una buona conoscenza delle aspettative del venditore , della situazione dell'immobile e di tutto quanto serve per concludere in fretta, e con tranquillità
Confesso che ho scartato immobili papabili, solo per aver sentito l'agente sparare stupidaggini a caso , o cercare di convincermi che situazioni evidentemente abusive fossero perfettamente a posto.
se c'è un abuso e me lo dici, siamo ok; poi farò le mie valutazioni
Se non me lo dici, addio

Da venditore, se vuoi vendere tramite agenzia, l'agente è ancora più importante; deve ispirare fiducia, essere competente e autorevole, ed estremamente educato.
Solo così avrà il mio incarico; non perché usa mezzi tecnologici, ma perché penso che possa presentare bene casa mia, di cui deve conoscere cantando anche il colore delle piastrelle dei bagni e l'entità delle spese condominiali o la rendita, ispirando nei potenziali acquirenti la stessa fiducia che vorrei io.
E che si faccia vivo solo con una proposta seria, in linea con le mie aspettative, che deve conoscere e condividere.

Tutto questo, per dire che la tecnologia aiuta, fa risparmiare tempo, ma quello che fa la fortuna di un agente è lui stesso e la sua capacità.
Meglio uno che non ha grande confidenza con la tecnologia, ma è ematico ed efficiente, che uno stratecnologico , che mi da del tu o mi pressa in qualsiasi modo.
Parere personale, ovviamente

Non fa una piega. Gentilezza, empatia e onestà sono le soft skills che danno successo a lungo termine a un professionista.
Vero, anche io credo che il 90% del lavoro dell’agente sia proprio quello di comunicare e di saperlo fare in maniera efficace.
Puoi essere competente, tecnologico ed avere i migliori immobili ai migliori prezzi, ma se non sai comunicarlo, se non fai arrivare il messaggio agli interessati in maniera incisiva, non andrai mai da nessuna parte.
Si perde solo tempo, energie e denaro.

 

[Marcello Di Rosa]

Scusate, approfitto della vostra esperienza per farvi un’altro paio di domande.
Dal vostro punto di vista, qual’è il miglior modo per comunicare il proprio valore, per farlo percepire ai clienti?
É il semplice passaparola? L’esperienza? La reputazione creata nel corso degli anni?
Tornando alla tecnologia e come usarla anche in vista del post COVID, come vedete voi l’agente immobiliare nel mondo ormai digitalizzato?
Provo a esprimere meglio il concetto: Come vi piacerebbe che comunicasse con voi l’agente, il professionista immobiliare del futuro?