submariner79
Membro Junior
Buongiorno, ho un problema per la vendita di casa mia. Premetto che è la terza transazione immobiliare che faccio e mi sono sempre servito di agenzie immobiliari che hanno fatto egregiamente il loro dovere, seguendo le transazioni in modo impeccabile.
Questa volta però mi trovo di fronte ad un furbo.
Spiego l'antefatto.
Ho messo in vendita casa mia, e per scelta personale l'ho data in esclusiva ad una sola agenzia.
La casa era in vendita a 300000 euro anche su annuncio publicitario.
L'agenzia mi ha trovato un compratore che, con mia sorpresa mi ha fatto un offerta di 260000 euro.
Parlando con l'agente e il potenziale acquirente ho scoperto che la casa è stata offerta dall'agente a 270000 euro trattabili!
A questo punto mi sono in****ato, ho rifiutato l'offerta e ho tolto la casa all'agenzia.
L'acquirente però, essendo realmente interessato all'immobile, mi ha ricontattato privatamente e mi ha fatto un'offerta di 285000 euro, cosa ragionevole.
A questo punto però io e il potenziale acquirente non abbiamo più intenzione di riconoscere niente all'agente.
Quest'ultimo si è giustificato dicendo che adesso il mercato non tira quindi bisogna abbassare i prezzi. Cosa tra l'altro assurda visto il rilanco dell'offerta. Io gli ho detto che, secondo me speculare con i soldi degli altri sono capaci tutti, in quanto alla sua commissione 25000 euro in più o in meno cambiano poco, metre a me fanno una bella differenza.
Lui ha detto che comunque, se faremo la compra vendita, a lui spetta la commissione.
A questo punto chedo, visto che ne io ne il potenziale acquirente abbiamo fretta, quanto tempo deve passare per tagliare fuori dai giochi questa persona poco onesta?
Grazie per la disponibilità.
Questa volta però mi trovo di fronte ad un furbo.
Spiego l'antefatto.
Ho messo in vendita casa mia, e per scelta personale l'ho data in esclusiva ad una sola agenzia.
La casa era in vendita a 300000 euro anche su annuncio publicitario.
L'agenzia mi ha trovato un compratore che, con mia sorpresa mi ha fatto un offerta di 260000 euro.
Parlando con l'agente e il potenziale acquirente ho scoperto che la casa è stata offerta dall'agente a 270000 euro trattabili!
A questo punto mi sono in****ato, ho rifiutato l'offerta e ho tolto la casa all'agenzia.
L'acquirente però, essendo realmente interessato all'immobile, mi ha ricontattato privatamente e mi ha fatto un'offerta di 285000 euro, cosa ragionevole.
A questo punto però io e il potenziale acquirente non abbiamo più intenzione di riconoscere niente all'agente.
Quest'ultimo si è giustificato dicendo che adesso il mercato non tira quindi bisogna abbassare i prezzi. Cosa tra l'altro assurda visto il rilanco dell'offerta. Io gli ho detto che, secondo me speculare con i soldi degli altri sono capaci tutti, in quanto alla sua commissione 25000 euro in più o in meno cambiano poco, metre a me fanno una bella differenza.
Lui ha detto che comunque, se faremo la compra vendita, a lui spetta la commissione.
A questo punto chedo, visto che ne io ne il potenziale acquirente abbiamo fretta, quanto tempo deve passare per tagliare fuori dai giochi questa persona poco onesta?
Grazie per la disponibilità.