Ho saputo che sempre più AI decidono di togliere la partita IVA, l'iscrizione dalla CdC, e non pagano più l'assicurazione, né il contributo all'associazione professionale, né l'INPS, risparmiando così 4-5000€ all'anno.
Però continuano a lavorare, abusivamente, magari accanto ad un altra attività professionale.
Io capisco la loro situazione: se non si guadagna niente dovranno ridurre le spese e trovare altri introiti.
Ma di nuovo per me questo prova che sarebbe meglio eliminare l'incompatibilità della nostra professione con altre attività. In questo modo il professionista potrebbe esercitare legalmente, senza creare situazioni di incertezza anche per il cliente, e pagando tutti i contributi, ma si potrà cercare anche qualche altro lavoro, per arrivare alla fine del mese. Sarebbe ora di diventare più flessibili su questo aspetto.