La società in cui sono socio (detengo una quota di partecipazione) è una s.r.l. con oggetto sociale
"consulenza ed intermediazione immobiliare".
L'amministratore unico è il solo ad avere l'iscrizione al Ruolo degli Agenti Immobiliari.
Io sono un consulente con p.IVA e regime dei minimi.
Gli altri soci hanno posizioni contributive varie e qualifiche diverse fra loro....
...allora la situazione legale è piuttosto chiara e molto semplice:
premesso che la società può avere soci in n.° illimitato, che possono avere qualifiche diverse ecc. ecc.;
nella vostra società, con l'attuale impostazione, l'unico abilitato ed autorizzato a svolgere l'intermediazione è l'amministratore unico. Punto.
Se tu o qualcun altro dei soci vuole esercitare l'intermediazione, deve regolarizzarsi. E attualmente ciò significa frequentare il corso obbligatorio e superare l'esame. Poi non si devono esercitare altre attività, altrimenti scatta il problema incompatibilità (vige pressaché per tutto).
Altrimenti, nella situazione attuale, tu puoi fare soltanto il consulente, vale a dire che l'amministratore deve detenere con i clienti i contatti relativi alla trattativa ecc., tu, dal canto tuo, puoi soltanto assistere per le questioni, diciamo, di contorno, per esempio preparare le pratiche e gli incartamenti per i professionisti, spiegare ai clienti i passaggi burocratici e così via.
Questa la realtà legale, che magari non coincide con la vostra realta attuale, ma non posso che consigliarti vivamente di regolarizzare il tutto, pensa, altrimenti il cliente non è neanche tenuto a corrispondere le provvigioni, per non parlare di possibili sanzioni ecc. ecc.
Dunque, sotto con lo studio, con tutta la tua esperienza sarà un gioco da ragazzi