In effetti, vi confermo che partendo semplicemente dall'indirizzo e dal numero civico, pagando sul web si riesce a ottenere praticamente tutto. Al massimo se non si ha certezza sul subalterno ci scappa una visura pagata in più, ma niente di grave.
L'unica cosa che è veramente difficile da ottenere, sono i verbali delle assemblee, i bilanci, e la situazione contabile di ogni singolo condomino perché è coperta dalla privacy. Informazioni comunque importanti, perché se il condominio è in fase di dissesto finanziario, magari un promissario acquirente non gradirebbe entrare a farne parte. Ma tutto dipende dalla disponibilità del venditore, non c'è una legge che obbliga i venditori a fornire i verbali delle assemblee e i bilanci. Correggetemi se sbaglio.
mi è stato detto che senza una proposta di acquisto scritta, corredata di assegno, non avrebbe parlato con i proprietari.
E' corretto, perché se tu verbalmente proponi 150.000 Euro, e dopo 15 minuti ci ripensi, e nel frattempo l'agente ha parlato con la proprietà, che figura ci fa l'agente?
Anche lui ha bisogno di qualcosa di scritto per documentare la tua intenzione a procedere. Nulla ti vieta di proporre una cifra più bassa di quanto hai intenzione realmente di pagare, al massimo. Farai sempre in tempo a correggere il tiro con un'offerta più alta. Se la tua intenzione è spendere massimo 150.000 Euro, non provare subito con 150.000 Euro, parti da 100.000 così hai 5 tentativi durante i quali la proprietà inizierà a pensarci seriamente prima di dirti di no.