Sono certo, Anna, che il mercato stia selezionando con severità gli operatori. E' importante continuare a crescere su un piano di professionalità e di innovazione per fare la differenza ed essere riconosciuti dai clienti. Io rimango ottimista!
Questo è quello che penso anche io e che da un certo punto di vista confermano i dati presenti all'interno del tuo rapporto (anzi, complimenti come sempre per l'ottimo lavoro) e che confermano i nostri dati (seppur limitati al campione dei nostri clienti).
Vorrei infatti condividere con voi che dopo aver letto attentamente quanto riportato da Gerardo nel rapporto, in azienda abbiamo fatto anche noi un'analisi sul nostro portafoglio clienti analizzando gli stessi fattori e paragonandoli agli anni successivi.
Grazie alla lungimiranza (o si può definirie fattore C
) già da alcuni anni avevamo inserito all'interno del nostro software contabile la possibilità di tenere traccia dello status dei clienti (agenzia singola, gruppo franchising, altro network) e quindi abbiamo uno storico che va dal 2007 (anno in cui abbiamo ristrutturato il software contabile) ad oggi e il report parla chiaro.
In pratica otteniamo lo stesso identico (scosta a dir vero di pochissimo) risultato ottenuto dall'analisi di Gerardo, notando un forte aumento delle aggregazioni alternative (vedi ad esempio l'immobiliare.com, nostro cliente), un notevole calo dei franchising (sappiamo quali sono i clienti che sono usciti da marchi franchising diventando indipendenti, in primis dal famoso marchio della casetta verde).
La cosa confortante (per noi e spero anche per voi) è appunto il fatto che effettivamente si sono registrate poche chiusure di agenzie immobiliari, anche se c'è un aspetto che ci preoccupa: la fine di quest'anno.
Infatti i dati presi in analisi da noi e da Gerardo, prendono in esame un periodo difficile, vero, 2011/2012, ma il grosso delle chiusure delle agenzie si avrà quest'anno tra novembre e dicembre, ovvero in questo bimestre, quando molti AI ridotti allo stremo decideranno di fermare l'attività alla fine dell'anno per non riaprire i battenti nel 2013.
Forse ottobre non è il mese più adatto per fare questo tipo di analisi... sarebbe interessante avere a marzo un aggiornamento, magari basato solo sui dati delle CCIAA che faccia sapere quante chiusure si sono registrate.
Ad ogni modo l'attuale crisi può portare un solo vantaggio, quello di rendere più coriacei i veri professionisti del settore che finito il periodo buio, torneranno più forti e preparati, seppu leccandosi le ferite...
E' un po' come la selezione naturale della specie... avete presente Darwin?
Speriamo però che non diventi un'era glaciale e che gli AI non diventino una specie protetta del WWF....