guerra fra poveri ....
fra amministratori e agenti immobiliari, i poveri da sempre sono gli amministratori
solo ultimamente avete qualche problema e vi mettete a fare gli amministratori, generalmente a prezzi decisamente bassi, tanto il vostro obbiettivo è un altro ...
il compenso ordinario annuo è in media in Italia di € 60 annui per u.i.
30/35 a Genova, una delle piazze più povere, dove gli amministratori a questi prezzi hanno sinceramente ragione a rubare
100 € in diverse zone di Milano, Bologna etc...
non ho preso condomini a pochi passi dal mio ufficio, perchè chiedevo 10€ in più all'anno (margherita+coca-cola+caffè) e il bello è che non era vero, non avevano fatto i conti in modo corretto
siamo, ancora per poco, il paese al mondo con più condomini, la cina ci stà o ci ha superando, data l'estenzione del paese .... e siamo il paese al mondo con più amministratori
un paese dove essere professionista vuol dire avere la partita IVA
siamo tenuti a saper leggere e scrivere perchè cittadini italiani, non perchè amministratori
quì una bella indagine Cepi del 2000, pubblicata sul Sole 24 ore
su oltre 300.000 amministratori, 30-40.000 sono amministratori a tempo pieno o prevalentemente amministratori
Siamo latitanti? ovvio il rapporto amministratori e amministrati è impari
Sono aperta al pubblico mezza giornata, parlo con i clienti e non concludo molto lavoro, ma a fine anno, sarò comunque stata a contatto con meno del 20% dei miei clienti
Barzelletta
In assemblea: <<amministratore lei non si vede mai in condominio, è sempre in ufficio!>>
Al telefono: <<lei non si trova mai in ufficio, è sempre fuori!>>
Noi dovremmo occuparci di immobili, più precisamente delle parti comuni e invece abbiamo a che fare con persone che sono capaci di chiederci di pulirgli il ****, e si offendono quando gli dici <<è questione privata, non è di mia competenza, non ho nessun potere legale>> o <<lei è cittadino italiano con dei diritti, si adoperi per far intervenire le autorità competenti>> ... 60€ lorde l'anno ...
ci ritroviamo a fare terapia e anche se a differenza degli psicologi non ne abbiamo l'obbligo, spesso finiamo in terapia sindrome di burn out
con la tecnologia si può fare molto per essere più vicini ai clienti, ma la tecnologia costa
azzec*****bugli si! dobbiamo essere tuttologi, nessuno ci autorizza a spendere per rivolgerci ai professionisti delle diverse materie, professionisti che ignorano la natura del condominio e la snobbano
es agosto 2008 blocco mio padre che stava facendo la pratica 36% lavori ex appartamento portiera, dicendogli manca il piano sicurezza; lui è ordinaria; io non c'entra sono più ditte; lui non c'è pericolo, non lavorano in altezza; io non c'è più la 494 è cambiata la legge, chiedilo al geometra; gemetra, non c'è l'altezza, no piano sicurezza; chiamo il geometra e gli ordino di chiedere all'asl, mi richiama e mi dà ragione
io sono una ragioniera (come scuola) ma mi tocca saperne più del geometra con cui lavoro
la ns formazione è molto fai da te, non c'è nulla di previsto, tutto lasciato al volontariato e messo in discussione dal cliente che ascolta più facilmente l'amico del bar
i corsi anaci di milano, sono abbastanza corposi, quelli di forlì/rimini/ravenna hanno solo la parte giuridica
il contratto d'appalto è trattato in 2 ore, saranno sufficenti? 5/6 anni fà ho fatto un corso di 2gg sull'appalto come da codice civile, sono in attesa del promesso seguito per vedere l'appalto alla luce delle normative sicurezza
ma dal '92 ad oggi di contratti di appalto ne ho fatti tantissimi
e poi ci sono i convegni ...
Questo è il commento di uno di questi, fatto da quello che secondo me, è l'unico esperto in Italia si questioni di sicurezza in condominio Cristoforo Moretti
BAT: convegno a Trani su sicurezza e condominio
Si è tenuto il 10 aprile a Trani il convegno "Gestione della sicurezza nel condominio", organizzato da ASL-BAT e Anaci-BAT (BAT è l'acronimo della recente provincia di Barletta Andria e Trani). Tra gli atti, interessante la presentazione del dirigente ASL e docente universitario dott. Spinazzola, che sostiene (scheda 15) che un amministratore senza dipendenti deve comunque fare la valutazione dei rischi. Una lettura attenta delle successive schede (da 21 a 25) conferma che l'approccio è corretto perchè la "valutazione dei rischi" è diretta al rispetto delle leggi in materia di impianti e antincendio e all'applicazione del principio del neminem laedere di cui agli articoli 2043 e seguenti del codice civile.
E quindi anche la provincia di BAT è area denuclearizzata.
Altrettanto interessante, per noi onnivori del settore, è che l'esperto di sicurezza chiamato a parlare in un convegno sul condominio dedichi, nella sua presentazione di 61 schede, soltanto 6 schede alla sicurezza nel condominio (dalla 20 alla 25) e tutto il resto alla sicurezza delle aziende.
il pres nazionale anaci (ancora per poco, speriamo) è Membri non è un amministratore è un agente immobiliare, è stato anche dirigente Fiaip mi pare
In moltissimi paesi europei gli Agenti Immobiliari e gli amministratori fanno parte dello stesso ordine/ruolo/registro/vattelapesca ...
In Spagna per fare gli amministratori e non solo, c'è uno specifico corso universitario di 3 anni e un elenco, hanno anche il santo protettore, Santo Domingo della Calzata
In Francia c'è obbligo di praticantanto di 2 anni, esami, permessi da rinnovare in prefettura, copertura dei capitali amministrati ... fra i principali amministratori c'è una società che fà parte del gruppo proprietario della BNL(quindi proprietari di un immobile per ogni filiale BNL), soc di facility che operano anche in Italia, assicurazioni che operano anche in Italia, soc elettriche e gas ... in Italia al momento hanno la soc Segece si occupa di amministrare centri commerciali ed è iscritta Anaci, chissà perchè ...
Sgc Italia - Gestiamo, diamo valore e facciamo vivere Centri Commerciali
E' solo da ottobre 2006 che c'è la certezza che una soc di capitali può essere amministratore di condomini