Vedi Seroli, un conto è avere idee ed esporle un conto è aspettarsi tutto da altri, senza sapere di cosa si parla, quindi, per onestà, sinceramnte, io cerco di informarmi prima, poi magari espongo un parere, posso esporlo male perchè mi sono infromato male, posso esporlo amel anch ese mi sono infomrato bene, ma non cambia il fatto che almeno PRIMA mi son fatto una iea.
Poi ci sono i preconcetti di comodo.
Ripeto, io non discuto delle associazioni, me ne frego, ma sentirmi fare la paternale da chi non fa un casso (perchè quando parli di associazioni parli pure di me) sinceramente è penoso e sa tanto, tanto di italicità.
Quindi, più ch edire le associazioni non fannonulla chiediamoci cosa si può fare NOI per far si che le associazioni FACCIANO.
O al limite facciamo qualcosa SENZA le associaizoni (si può, si può).
MA sentirmi chiamare in causa da gente che non fa un casso, ripeto, UN CASSO per gli altri, sinceraemnte mi vien voglia di dire: vola basso.
Se poi invece uno fa qualsiasi cosa per la categoria, che non sia solo lamentarsi, ha tutto il mio rispetto dovunque esso agisca e in qualsiai modo lo faccia.
Poi è chiaro che i pareri e le indicazioni sono super lecite, ANZI servono!
MA se ogni cassata tiri fuori il capro espiatorio oh, a me stai sulle balle, un ci posso fare nulla, perchè un conto è prendersela contro le cose che non si possono cambiare (leggi politica) e un conto è dire che le associazioni non fanno nulla e quindi io sono "povero e nero" come Calimero, le associazioni sono FATTE DI AI!!!
Qual'è la differenza tra chi si lamenta e chi ci prova?
La differenza è che io non posso far quasi nulla DIRETTAMENTE per far cambiare le cose, ma insieme ad altri POSSO ECCOME provare a farlo. (rappresentatività)
Questo è innnegabilmente vero, a prescindere da associazione o non associazione.
Basta la volontà.
Ecco perchè mi incasso quando uno, alla giusta lamentela, poi aggiunge "ma non tocca a me, tocca a te".
Quello per me è un atteggiamento da parassita, la cosa giusta è "tocca a noi".
Quando capiremo questo avremo fatto il primo passettino.
E un modo di fare quel apssettino è partecipare, lamentandosi, nelle giuste sedi, perchè magari anche lì è inutile, ma farlo al di fuori di esse è SICURAMENTE inutile.
Il concetto è semplice, se non lo si capisce, è solo perchè fa comodo e la pigrizia regna sovrana.
E non mi pare di dare torto o ragione a nessuno, penso che le cose che dico siano ovvie... o mi sbaglio?
e lo dic euno ch econ le assocaizioni non è mai andato d'accordo, pur FACENDONE PARTE (perchè da fuori, ripeto, cosa casso ne sai?).
Poi ci sono quelli ceh ne fanno aprte ma sono "fuori" lo stesso.
Ognuno può dire quello ceh vuole, ma credo ceh si dovrebbe sicuramente partire dal ringraziare chi si prodiga (perchè ricordo ch ela maggioranza di questi non è pagato per farlo) poi al limite lamentarsi del perchè certe cose non vanno SENZA cercare capri espiatori...
A me questo "le assocaizioni cosa fanno?" pur se lo condivido sepssissimo come pensiero, lo accetto solo da chi di quelle assocaizioni fa parte, da chi non ne fa aprte o d achi ne fa parte senza partecipare alla vita associativa, come e qundo può... sinceramente... ci siamo capiti.
MA questo, ripeto, è un problema mio...