Agenti Immobiliari per vocazione o per caso?

[lalu71]

Vi hanno mai chiesto perché siete diventati Agenti Immobiliari? e voi cosa rispondete?
Quali sono le motivazioni che vi hanno portato a scegliere la nostra professione?
Raccontateci il vostro percorso professionale... siamo curiosi!

 

[Sandro 7942]

Agenti Immobiliari per puro caso (quando ho fatto domanda per entrare in agenzia mi sono letteralmente lanciato nel vuoto) ed ora ho sviluppato una forte vocazione direi ...
Devo dire di esser stato MOLTISSIMAMENTISSIMAMENTE fortunato a trovare i titolari per cui lavoro, col senno di poi potevo finire in mezzo a un branco di squali (VERDI MAGARI )
Stranamente nessun cliente me l'ha mai chiesto...

 

[roberto.spalti]

Anche io per caso
Lavoravo come tecnico di cantiere in una impresa edile che poi ha ristretto l'organico e i primi a essere segati sono i tecnici, non gli operai (giustamente).
Un noto marchio cercava "consulenti immobiliari" sono andato a fare il colloquio e mi hanno preso.
Se avessi conosciuto cosa significava fare questo lavoro avrei iniziato 10 anni fa.

 

[Pasqualita]

........eehhh io ho iniziato nel lontano 19.. e ancora oggi mi chiedo chi me l'ha fatto fare............
fin da piccolina mi piacevano le casette,era il mio divertimento preferito costruirle con i mattoncini,e alla fine eccomi ancora qui a giocarci........

 

[giorgino]

Quindi il frutto del Lego PASQUALITA'

Beh anche a me piaceva il lego da morire... ed eccomi qua. Per vocazione? Macchè... per pagarmi gli studi piuttosto. E poi sono rimasto "incastrato"
Oggi mi piace molto la professione, e poco il mestiere e combatto questa dualità...

g

 

[Maurizio Zucchetti]

Io ho una storia professionale lunga (ahimè, ho i capelli bianchi ) e complicata:
sono stato impiegato dello Stato (Ministero delle Poste) fino al 1995, ho un'estrazione tecnica (laureato in fisica) ed ho dato le dimissioni dalle Poste per entrare nel Multi-Level-Marketing assicurativo. Dopo di ciò ho venduto libri, antifurti, computer, aggeggi per le raffinerie e, da ultimo, assicurazioni. Quando nell'estate 1996, a causa di un dissidio con l'Agente (che IO consideravo quasi un fratello) mi sono trovato di colpo in mezzo alla strada (lasciandogli oltre tutto 20.000 euro l'anno di guadagno dato dalle mie polizze) ho voluto scegliere un'attività dove:
1. potessi diventare in breve tempo l'unico padrone di me stesso
2. avessi un elevato ritorno economico (già dall'inizio avevo deciso di essere un cane sciolto)
3. il mio modo di comportarmi con i clienti (per cui ricevo ancora di auguri dai miei clienti assicurativi) mi procurasse un elevato "valore aggiunto"

.. non vocazione quindi, ma freddo calcolo!

Certo, la scelta di tempo non è stata il massimo ....

P.S. complimentoni a Laura (lula71) per gli spunti di discussione stimolanti e divertenti che tira fuori a getto continuo

Taita

 

[il Custode]

Laura è l'ultimo arrivo nello Staff, ma ogni giorno che passa mi rendo conto di quale straordinario acquisto abbia fatto il forum...