Salve, io ho bisogno di acquistare in tempi brevi una prima casa per motivi fiscali. Ho visitato un'appartamento per il quale era richiesta la cifra di 250.000 euro. Ho firmato la proposta per l'intera cifra e lasciato un assegno all'agente immobiliare, il quale solo dopo aver preso l'assegno mi ha riferito che il compratore se non troverà una casa di suo gradimento da acquistare, non concluderà nemmeno questa compravendita. L'agente conosceva bene la mia premura, ma nonostante ciò ha trascinato questa situazione sospesa per 4 settimane, ed ora mi ha chiesto 270.000 euro, altrimenti la vende ad un altra persona che gli ha appena fatto una proposta. Devo dedurre che con il mio assegno in mano e la mia proposta che copriva l'intera somma richiesta, lui abbia ancora fatto visite all'appartamento. Io mi sento immensamente presa in giro, lei cosa ne pensa?