Salve,
Avevo fatto una proposta d'acquisto per un immobile di nuova costruzione (già finito e in condominio già abitato) venduto per conto di una cooperativa edilizia tramite un'agenzia immobiliare. Ho visionato l'appartamento e una sorta di piantina dell'immobile molto approssimativa con indicata la superficie totale dell'immobile.
Dopo aver fatto la proposta d'acquisto, tramite assegno bancario, mi aspettavo di ricevere tutti i documenti catastali etc. così da proseguire con la compravendita. Ma così non è stato: l'agenzia immobiliare mi ha negato questa possibilità "giustificandola" con motivi di privacy (a detta dell'agenzia il costruttore non poteva far visionare i documenti a chiunque!) e dicendomi che tali documenti potevano essere visionati solo dopo aver fatto il compromesso (versando un ingente somma di denaro).
Tale atteggiamento può essere giustificato da qualcosa? Nel momento in cui l'agenzia si rifiuta di far visionare i documenti dopo la proposta d'acquisto l'unico modo per tutelarsi è interrompere il rapporto e lasciar perdere l'immobile?
Avevo fatto una proposta d'acquisto per un immobile di nuova costruzione (già finito e in condominio già abitato) venduto per conto di una cooperativa edilizia tramite un'agenzia immobiliare. Ho visionato l'appartamento e una sorta di piantina dell'immobile molto approssimativa con indicata la superficie totale dell'immobile.
Dopo aver fatto la proposta d'acquisto, tramite assegno bancario, mi aspettavo di ricevere tutti i documenti catastali etc. così da proseguire con la compravendita. Ma così non è stato: l'agenzia immobiliare mi ha negato questa possibilità "giustificandola" con motivi di privacy (a detta dell'agenzia il costruttore non poteva far visionare i documenti a chiunque!) e dicendomi che tali documenti potevano essere visionati solo dopo aver fatto il compromesso (versando un ingente somma di denaro).
Tale atteggiamento può essere giustificato da qualcosa? Nel momento in cui l'agenzia si rifiuta di far visionare i documenti dopo la proposta d'acquisto l'unico modo per tutelarsi è interrompere il rapporto e lasciar perdere l'immobile?